Almenno San Salvatore: disgrazia
Un 30enne annega nel Brembo

È un egiziano di 30 anni, residente a Petosino e cameriere in Città Alta, il morto annegato nelle acque del Brembo ad Almenno San Salvatore. L'extracomunitario, al fiume in compagnia della moglie e di un figlio piccolo, è stato trascinato dalla corrente.

È un egiziano di 30 anni, residente a Petosino e cameriere in Città Alta, il morto annegato nelle acque del Brembo ad Almenno San Salvatore sabato 27 luglio. L'extracomunitario, al fiume in compagnia della moglie e di un figlio piccolo, è probabilmente scivolato e per lui, che non sapeva nuotare, non c'è stato nulla da fare.

La famiglia egiziana si era sistemata su un'isoletta di ghiaia in mezzo al fiume per prendere il sole, poi il papà si era spostato su un piccolo promontorio formato sempre da massi e ghiaia, dove scorre anche l'acqua di un canale derivante da una centrale idroelettrica che s'innesta nel fiume.

Non si sa esattamente cosa sia successo perché non c'è stato un testimone diretto, ma il 30enne è probabilmente scivolato finendo nel canale, dove c'era una corrente molto forte. Il giovane, che non sapeva nuotare, è stato trascinato dalla corrente ed è morto annegato. Un altro extracomunitario che ha dunque pagato la scarsa conoscenza dei pericoli nascosti nei corsi d'acqua.

La moglie ha lanciato l'allarme, era poco prima delle 15, un bagnante si è lanciato in soccorso dell'extracomunitario, ma quando l'ha individuato, a meno di 50 metri da dove era scivolato, era ormai troppo tardi. Il corpo senza vita del 30enne è stato recuperato verso le 16,15 dai sommozzatori di Treviglio. Sul posto anche i vigili del fuoco, l'elisoccorso del 118 e i carabinieri di Zogno.

Sotto choc la moglie del cameriere che si è sentita male ed è stata soccorsa dallo staff medico del 118.

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