Piazzale Marconi, ci siamo
Ecco il nuovo look dall'alto

Dall'alto, l'impressione è che ormai ci siamo. Le foto aeree restituiscono l'immagine di un'area completamente rinnovata e pronta per essere utilizzata. Cosa manca allora a piazzale Marconi, affinché la staccionata che lo nasconde ormai da oltre un anno venga eliminata?

Dall'alto, l'impressione è che ormai ci siamo. Le foto aeree restituiscono l'immagine di un'area completamente rinnovata e pronta per essere utilizzata. Cosa manca allora a piazzale Marconi, affinché la staccionata che lo nasconde ormai da oltre un anno venga eliminata?

Pochi dettagli. Che come al solito, però, fanno la differenza. Un po' di arredo urbano, ma soprattutto quegli accorgimenti indispensabili a evitare che le auto continuino a posteggiarvi come e più di prima. «Non vogliamo rischiare che un'opera così importante venga subito rovinata da un utilizzo inappropriato – sottolinea l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli – stiamo pensando a qualche dissuasore che, almeno inizialmente, lo delimiti, impedendo alle auto di salirci. È comunque questione di pochi giorni».

Se tutto filerà liscio - sostengono i bene informati - già martedì o mercoledì potremo ammirare il piazzale nella sua nuova veste anche senza disporre di un drone. Diversamente, bisognerà pazientare ancora un po'. E cioè saltare direttamente alla fine di agosto o ai primi di settembre.

Un po' di ritardo, almeno un paio di mesi, del resto era già stato accumulato tra l'inverno e la primavera, prima per il tiramolla con l'impresa, legato ai pagamenti, e poi anche per il meteo non proprio favorevole. I mugugni non erano mancati, compresi quelli dei pendolari costretti a sopportare più disagi del solito.

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