«Senza lavoro e con cinque figli
E ad agosto ci arriva lo sfratto»

Marito e moglie senza lavoro e con 5 bambini da accudire, che riescono a sopravvivere solo grazie alle persone generose che bussano alla loro porta portando un po' di cibo. Di fronte a uno scenario del genere chiunque sentirebbe l'angoscia nel cuore.

Marito e moglie senza lavoro e con 5 bambini da accudire, che riescono a sopravvivere solo grazie alle persone generose che bussano alla loro porta portando un po' di cibo. Di fronte a uno scenario del genere chiunque sentirebbe l'angoscia nel cuore.

Eppure per i coniugi non è ancora giunta l'ora di toccare il fondo: lo faranno il prossimo 22 agosto, quando verranno anche cacciati da casa. Sembra quasi incredibile che si debba affrontare queste dure prove tutte insieme, ma i protagonisti hanno un nome, un cognome e un indirizzo.

Stiamo parlando di Bianca Massimo, 36 anni, e del marito Massimo Pannullo, 41, entrambi senza lavoro, che abitano con i loro 5 figli minori al secondo piano dell'edificio in via Suardi 83. Il primo dei bambini sta per compiere i 13 anni, la seconda 11, il terzo quasi 6, il quarto 4 anni e l'ultima bambina ha 18 mesi.

Il coniuge fino a poco tempo fa gestiva due negozi in città, uno di abbigliamento e l'altro di alimentari tipici campani. La coppia ammette che non sono andati mai troppo bene gli affari, ma la situazione è precipitata di colpo quando sono fallite entrambe le attività.

«Ormai abbiamo superato ogni limite - dice Bianca - perché ogni giorno che inizia è sempre pieno di incognite, visto che non sappiamo se riusciremo a mettere qualcosa da mangiare sulla tavola. Viviamo solo di aiuti: l'asilo nido ci passa i pannolini per cambiare la bimba, la signora che abita al piano di sopra ci fa la spesa una volta alla settimana e ce la porta in casa, ma anche la Chiesa ci offre di tanto in tanto un po' di sostentamento».

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