Una grande chiesa tra le favelas
La firma un artista bergamasco

Sorgerà in uno dei nuovi quartieri più popolosi di Salvador de Bahia la grande chiesa cattolica, a forma di vela, che porterà la firma dell'artista trevigliese Giuliano Ottaviani. «È un progetto particolarmente ambizioso - spiega il poliedrico pittore-scultore, originario di Perugia, ma con studio nella Bassa Bergamasca -, un'opera necessaria che farà da punto di riferimento e accoglienza per la gente del luogo». L'iniziativa è supportata da padre Cristoforo Testa, dei frati di Betania, da 40 anni in Brasile, parroco missionario del Bario San Cristoforo.

«In questa zona vicino all'aeroporto - spiega il religioso - dove vi sono numerose favelas, vi è anche un piano di investimenti delle autorità del posto. Qui il governo ha previsto alloggi popolari per 3.000 persone. La chiesa è pertanto indispensabile. Confidiamo nell'aiuto di tutti perché questo sogno si avveri». A Salvador de Bahia, padre Cristoforo segue anche le varie istituzioni della sua congregazione che dà istruzione e scuole per 280 bambini e una serie di servizi per la gente decisamente più povera. La chiesa progettata da Ottaviani si presenta come una vela gonfia e una gigantesca vetrata sulla quale è raffigurata una colomba bianca in volo. A lato invece una costruzione con morbide linee architettoniche adibite a sacrestia e accoglienza.

Ottaviani non è nuovo a simili iniziative e il suo estro verso l'arte sacra si è concretizzato in varie opere e monumenti, come la statua in marmo di Carrara e marmo rosso del Pakistan alla City of Hope di Los Angeles; il dipinto del Giudizio Universale per la Chiesa Discopoli di Foligno. Dal Brasile alla Cina Ma è l'oltreoceano sempre nella mente di Ottaviani. Dal 1997 l'artista dedica infatti il proprio tempo e la sua notevole creatività al campo sociale. A San Paolo del Brasile ha insegnato la scultura ai «picadores», i ragazzi di strada. Nella stessa città, sua è una monumentale scultura in vetroresina lunga 20 metri dal titolo «Arte nel sociale». Non da meno a Salvador de Bahia i 25 metri di murales acrilico. L'artista ha ottenuto vasti riconoscimenti anche in Oriente. A Changchun in Cina ha creato una scultura marmorea di 5 metri e ha esposto al World Art Museum China Millennium Monument in occasione dell'anno dell'Italia in Cina 2006. Sue opere si trovano naturalmente anche nella Bergamasca.

Ottaviani (il suo studio è in via dei Facchetti 8 a Treviglio www.giuliano-ottaviani.it) ha infatti realizzato l'opera Evoluzione in vetroresina e foglia d'oro alta 12 metri per Brignano Gera d'Adda, Euterpe, musa della musica, alta 4 metri (tarsia marmorea e oro) per Calvenzano e la scultura monumentale in omaggio al World Trade Center di New York per Spirano.

Emanuele Roncalli

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