Bergamo, nel 50° del Concilio
la Settimana Liturgica Nazionale

Nel 50esimo anniversario del Concilio Ecumenico Vaticano II si terrà a Bergamo la Settimana Liturgica Nazionale. La 64esima edizione del convegno, organizzato dal Centro Azione Liturgica di Roma con la Diocesi di Bergamo, si svolgerà da 26 al 30 agosto.

Nel 50esimo anniversario del Concilio Ecumenico Vaticano II si terrà a Bergamo la Settimana Liturgica Nazionale. La 64esima edizione del convegno, organizzato dal Centro Azione Liturgica (CAL) di Roma in collaborazione con la Diocesi di Bergamo, si svolgerà da 26 al 30 agosto al Seminario Vescovile in Città Alta e riunirà esponenti delle Diocesi e degli Istituti religiosi di tutta Italia, laici, operatori pastorali e personalità di spicco nel campo degli studi liturgici.

Bergamo aveva già ospitato questa cinque giorni nel 1972 e del 1987 e anche quest'anno, come in passato, richiamerà diverse centinaia di persone.

«Siamo grati alla Diocesi di Bergamo per quest'accoglienza – commenta Monsignor Alfredo Di Stefano, segretario del CAL - perché qui, di nuovo e con soddisfazione emerge la memoria di monsignor Adriano Bernareggi, presidente del CAL dal 1949 al 1953, che diede vita alla prima Settimana Liturgica Nazionale nel 1949. Con quello stesso spirito, la Diocesi di Bergamo ci accoglie in quest'Anno della Fede con il vescovo di oggi, Monsignor Francesco Beschi, nella memoria di un passato ricco e profetico. Ed è così che questo nostro appuntamento, con i sentimenti di gratitudine, nello spirito vero e autentico della liturgia, guarda anche alla grande figura di Giovanni XXIII e alla sua intuizione della straordinaria esperienza del Concilio».

Il tema di quest'anno è legato alla memoria del Concilio Ecumenico Vaticano II, voluto da Giovanni XXIII di cui ricorre il 50esimo anniversario dalla morte e che presto sarà proclamato Santo da Papa Francesco. Il titolo sarà «…Cose nuove e cose antiche» (Matteo 13,52): gli incontri si concentreranno su riflessioni riguardanti la riforma e la sua applicazione pastorale.

«A 50 anni dal Concilio Vaticano II - chiude Monsignor Di Stefano - il nostro convegno vuole sottolineare la centralità della vita liturgica, dell'Eucarestia in primis e dell'ascolto della Parola, del Rito, per essere Chiesa nello scenario culturale che è profondamente cambiato. Certamente l'impegno per la nuova evangelizzazione nasce da una liturgia riportata al centro della vita della comunità cristiana, all'interno della quale acquisisce la sua pienezza l'adesione personale a Cristo di ciascun battezzato. Si tratterà, dentro questo percorso, di riannodare il vitale rapporto tra convocazione liturgica e la pastorale».

Nel corso dei lavori, dunque, si avvierà un profondo ragionamento sulla riforma conciliare nell'attuale contesto culturale. «Al nostro Vescovo di Bergamo, Monsignor Francesco Beschi – aggiunge il segretario generale della Curia di Bergamo, Monsignor Giulio Dellavite - è sembrato importante, anche nella linea della prossima lettera pastorale sulla formazione della comunità adulta, che questo evento diventi una opportunità per tutte le parrocchie della Diocesi e quindi ha voluto estendere l'invito coinvolgendo la realtà locale: sacerdoti, consacrati, ma soprattutto i laici impegnati nell'animazione liturgica delle nostre parrocchie. L'opportunità di una riflessione sul Concilio così significativa e di alta qualità, che vede riuniti rappresentanti delle Diocesi di tutta Italia, di istituti religiosi maschili e femminili, di insigni liturgisti, è una ricchezza da valorizzare perché abbia una ricaduta fruttuosa nel tessuto quotidiano della nostra Chiesa bergamasca».

È stato predisposto, pertanto, un canale particolare e privilegiato di iscrizione e partecipazione per i rappresentanti delle parrocchie bergamasche. Inoltre, per tutti gli interessati le iscrizioni resteranno aperte fino all'inizio del convegno: per informazioni è possibile rivolgersi al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII allo 035236435 o all'indirizzo [email protected].

Il programma della settimana, oltre agli incontri quotidiani, comprende percorsi guidati nella città, un concerto in Santa Maria Maggiore, la presentazione dell'anteprima del docu-film su Fra Tommaso da Olera, che sarà beatificato a Bergamo il prossimo 21 settembre, e visite di realtà del territorio significative dal punto di vista artistico (il romanico di Almenno, le sagrestie di Alzano, l'abbazia di San Paolo d'Argon, la moderna chiesa dell'architetto Botta a Seriate, dedicata a Giovanni XXIII). Infine, giovedì 29 agosto è previsto un pomeriggio di riflessione a Sotto il Monte con la testimonianza dell'arcivescovo monsignor Loris Capovilla che fu segretario di Papa Giovanni.

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