Alla scoperta del nuovo ospedale
Eliminacode: esami in mezz'ora

Entrare in ospedale, staccare il biglietto dal «totem» che distribuisce i numeri per accedere al proprio turno, arrivare allo sportello accettazione esami... Arrivato il proprio turno per consegnare i campioni e per l'esame del sangue: tempo necessario 39 minuti. 

Entrare in ospedale, staccare il biglietto dal «totem» che distribuisce i numeri per accedere al proprio turno, arrivare allo sportello accettazione esami, pagare il ticket (si può fare subito, anche con il Bancomat), sedersi su una poltroncina e scrutare il monitor che avverte, facendo comparire sempre un unico numero per ogni singolo utente, che è arrivato il proprio turno per consegnare i campioni e per l'esame del sangue: tempo necessario, in totale, 39 minuti.

È la media d'attesa, per gli esami e la consegna campioni, calcolata sul campo dagli addetti del Centro prelievi del nuovo ospedale di Bergamo. E per i bambini o per i disabili, così come per le donne in gravidanza, i tempi scendono, grazie ad accessi dedicati e previsti dal maxicervello del sistema «eliminacode», il più grande d'Italia con oltre 500 postazioni dislocate in tutto l'ospedale (tra minicup delle varie torri e ambulatori; al Centro prelievi 13 postazioni, in media 9-10 quelle attive).

La differenza, tra il nuovo Centro prelievi del Papa Giovanni XXIII e quello dismesso a fine 2012 a Largo Baro, si tocca davvero con mano. Nei primi mesi qualche difficoltà di rodaggio si è registrata, soprattutto perché gli utenti non avevano familiarizzato con il «numero unico».

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