Il tragico schianto in autostrada:
la famiglia era diretta al mare

Al mare mancavano poche ore di viaggio. Invece la vacanza ferragostana sulla costiera romagnola per papà, mamma, due figli e lo zio si è interrotta ancor prima di cominciare: la loro Fiat Brava grigia si è schiantata contro il guardrail laterale dell'A4.

La casa di Busto Arsizio se l'erano lasciata alle spalle da oltre un'ora e al tanto atteso mare di ore ne mancavano ancora tre. Invece la breve vacanza ferragostana sulla costiera romagnola per la famiglia varesina Boncordo – papà, mamma, due figli e lo zio – si è interrotta ancor prima di cominciare: alle 14,30 di lunediì la loro Fiat Brava grigia si è schiantata contro il guardrail laterale dell'autostrada A4, nel tratto bergamasco tra i caselli di Grumello-Telgate e Ponte Oglio.

Un impatto violentissimo, costato la vita alla mamma, Antonella D'Amone: aveva 44 anni e viaggiava sulla parte sinistra del sedile posteriore della Brava. Gravissimo suo cognato, 60 anni, che si trovava anch'egli sul sedile posteriore dell'auto: soccorso dal 118 con l'elicottero giunto da Brescia (il velivolo di Bergamo era già impegnato su un altro intervento), è stato portato al Civile, dov'è ricoverato in prognosi riservata.

Tra mamma e zio era seduto il figlio minore di Antonella, 11 anni, portato in gravi condizioni – ma non in pericolo di vita – al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Nella stessa struttura è ricoverato, anche lui grave, suo fratello Giuseppe Boncordo, 19 anni, neopatentato: era lui alla guida della Brava. Al suo fianco era seduto suo papà, 49 anni, rimasto a sua volta ferito, anche se fuori pericolo: è ricoverato al Bolognini di Seriate.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 13 agosto

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