Schianto in A4, muore la mamma
È morto anche il figlio 11enne

Non ce l'ha fatta neppure il figlio di Antonella D'Amone, morta lunedì pomeriggio in un terribile incidente stradale mentre era in viaggio con tutta la famiglia. Giosuè, 11 anni, è deceduto all'ospedale di Bergamo a causa dei gravi traumi riportati.

Non ce l'ha fatta neppure Giosuè, il figlio di Antonella D'Amone, morta lunedì pomeriggio in un terribile incidente stradale mentre era in viaggio con tutta la famiglia. Il bambino di 11 anni è deceduto all'ospedale di Bergamo a causa dei gravi traumi riportati lo schianto: Giosuè è stato dichiarato morto alle 11.10 dopo le sei ore di osservazione previste dalle legge.

La casa di Busto Arsizio se l'erano lasciata alle spalle da oltre un'ora e al tanto atteso mare di ore ne mancavano ancora tre. Invece la breve vacanza ferragostana sulla costiera romagnola per la famiglia varesina Boncordo - papà, mamma, due figli e lo zio - si è interrotta ancor prima di cominciare: alle 14,30 di lunedì 12 agosto la loro Fiat Brava grigia si è schiantata contro il guardrail laterale dell'autostrada A4, nel tratto bergamasco tra i caselli di Grumello-Telgate e Ponte Oglio.

Un impatto violentissimo, costato la vita alla mamma, Antonella D'Amone: aveva 44 anni e viaggiava sulla parte sinistra del sedile posteriore della Brava. Gravissimo suo cognato, 60 anni, che si trovava anch'egli sul sedile posteriore dell'auto: soccorso dal 118 con l'elicottero giunto da Brescia, è stato portato al Civile, dov'è ricoverato in prognosi riservata. Tra mamma e zio era seduto il figlio minore di Antonella, Giosuè, 11 anni, morto nella mattinata di martedì nel reparto di Terapia Intensiva del Papa Giovanni di Bergamo.

Nella stessa struttura è ricoverato, anche lui grave, suo fratello Giuseppe Boncordo, 19 anni, neopatentato: era lui alla guida della Brava. Al suo fianco era seduto suo papà, 49 anni, rimasto a sua volta ferito, anche se fuori pericolo: è ricoverato al Bolognini di Seriate.

Antonella D'Amone è morta sul colpo per l'impatto con il guardrail. L'auto è infatti finita in testacoda dalla terza corsia, dove stava procedendo, fino a quella di emergenza. L'intera famiglia è rimasta incastrata nell'abitacolo, tanto che si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco per tagliare le lamiere contorte dell'utilitaria. Immediato l'arrivo anche dell'automedica e di ben cinque ambulanze del 118, oltre all'elisoccorso. Ancora non sono chiare le cause dello schianto: tra le ipotesi lo scoppio di una gomma che avrebbe causato l'incidente.

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