Via Casalino, una 29enne rapinata
con una siringa sporca di sangue

Ha minacciato una donna di 29 anni di Capriate con una siringa sporca di sangue, l'ha spintonata facendola cadere a terra e le ha portato via la borsetta. La rapinatrice è stata riconosciuta cinque ore più tardi dalla stessa vittima al pronto soccorso dell'ospedale.

Ha minacciato una donna di 29 anni di Capriate con una siringa sporca di sangue, l'ha spintonata facendola cadere a terra e le ha portato via la borsetta. La rapinatrice, una donna di 35 anni residente a Levate ma di fatto senza fissa dimora, è stata riconosciuta cinque ore più tardi dalla stessa vittima che ha incontrato al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni XXIIII.

Tutto è cominciato mercoledì alle 19,30 in via Casalino. La ventinovenne, di professione commerciante, stava camminando da sola portando la borsa a tracolla: all'interno c'erano il portafogli, il cellulare e una macchina fotografica digitale.

Improvvisamente è stata aggredita dalla trentacinquenne che indossava una felpa con cappuccio: le ha puntato contro una siringa sporca di sangue e l'ha strattonata per portarle via la borsetta. La commerciante è caduta a terra riportando lievi escoriazioni e si è recata dai carabinieri a sporgere denuncia.

In serata si è quindi recata al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni per farsi visitare. A mezzanotte e mezza ha visto entrare la rapinatrice: l'ha subito riconosciuta e ha chiamato il 112. Una pattuglia di carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Bergamo è subito arrivata all'ospedale e ha fermato la trentacinquenne: la donna, tossicodipendente, è un volto noto alle forze dell'ordine.

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