Via alla Settimana liturgica
Sul sito la Messa in Cattedrale

Martedì 27 agosto si entra nel pieno dei lavori della settimana liturgica. Alle 18 Messa in cattedrale, presieduta dal cardinale Francesco Coccopalmerio. La celebrazione in diretta streaming sul sito www.ecodibergamo.it

Nel nuovo anno pastorale il vescovo visiterà i 28 vicariati della diocesi per incontrare gli animatori liturgici, «per vedere in loro il dono particolare della liturgia». Lo ha annunciato lunedì sera 26 agosto in Cattedrale monsignor Francesco Beschi durante i Vespri della solennità di Sant'Alessandro, che hanno dato il via alla 64ª settimana liturgica nazionale, sul tema «Cose nuove e antiche. La liturgia a 50 anni dal Concilio».

«Questo evento - ha detto il vescovo rivolgendosi ai numerosi convegnisti - assume risonanze pastorali significative per la Chiesa in Italia e avviene nel 50° della morte del Beato Papa Giovanni e nella stupenda prospettiva della sua canonizzazione». Monsignor Beschi ha ricordato sia la presenza, nella nostra diocesi, di «una radicata e diffusa religiosità popolare, lontana da esteriorità e scrigno della fede», sia la sensibilità liturgica, «ieri e oggi, nei vescovi e nei sacerdoti per una liturgia che si coniuga nella pastorale».

I convegnisti si sono spostati in Seminario. Presenti anche il vicario episcopale monsignor Vittorio Nozza e il segretario generale della Curia monsignor Giulio Dellavite. Monsignor Felice Di Molfetta, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano e presidente del Cal-Centro animazione liturgica, ha letto il messaggio inviato da Papa Francesco, dove ricorda che la costituzione dogmatica «Sacrosanctum Concilium» sulla Liturgia del Vaticano II sia stata provvidenzialmente la prima a essere promulgata.

«La liturgia - è scritto nel messaggio - è prezioso tesoro della comunità cristiana, è vita del cristiano e della Chiesa. C'è un legame tra rinnovamento liturgico e rinnovamento della Chiesa. La Chiesa nasce e rinasce nella celebrazione liturgica».

Nella sua relazione il vescovo Di Molfetta ha ricordato che la «Sacrosanctum Concilium» ha raccolto forti critiche unilaterali da parte dei cattolici tradizionalisti, come modernismo, eresia, svuotamento delle chiese. «Sono accuse ingenerose e astoriche. La crisi non è stata causata dal Concilio, ma dalla rivoluzione culturale e antropologica iniziata negli Anni Sessanta. Il Concilio è stata la cura, non la crisi della Chiesa».

Monsignor Di Molfetta ha indicato i traguardi raggiunti dalla riforma liturgica, come la restituzione della ricchezza della tradizione, l'eliminazione delle esteriorità, il rilievo del «noi ecclesiale» nelle celebrazioni, una maggiore conoscenza della Parola, la cura di riti e omelie, la liturgia vista come nutrimento della vita spirituale.

Martedì 27 agosto si entra nel pieno dei lavori. Alle 18 Messa in cattedrale, presieduta dal cardinale Francesco Coccopalmerio. La celebrazione potrà essere seguita in diretta streaming sul sito www.ecodibergamo.it.

Carmelo Epis

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