Treviglio, nel «trono del faraone»
c'era nascosto un etto di hashish

Nella seconda parte del mese di agosto al fine di frenare lo spaccio e il consumo di stupefacenti il Commissariato di Treviglio ha intensificato i controlli e le indagini in questo settore in tutto il territorio comunale. Sequestrata in totale un etto e mezzo di droga.

Nella seconda parte del mese di agosto al fine di frenare lo spaccio e il consumo di stupefacenti il Commissariato di Treviglio ha intensificato i controlli e le indagini in questo settore in tutto il territorio comunale. In particolare all'inizio di questa settimana, in uno dei continui controlli effettuati a tale scopo dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza coordinato dal commissario Angelo Lino Murtas, è stata fermata in via Trento una bicicletta condotta da un cittadino di origini nord-africane che, per evitare responsabilità, cercava di disfarsi di un involucro con circa sei grammi di sostanza stupefacente marrone, il cosiddetto «fumo». Lo stesso è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore, per tentare il previsto percorso di recupero.

Analogamente in via De Gasperi veniva fermato e controllato un cittadino di origine albanese che veniva trovato in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente simile e, anche in questo caso segnalato alla Prefettura quale assuntore, in modo da tentare anche per lui il previsto percorso di recupero. Invece in via Cassani veniva fermata e controllata un'autovettura condatta da un cittadino egiziano e, nel corso della perquisizione venivano rinvenuti circa 20 grammi di ulteriore stupefacente simile a quello sequestrato nelle altre vie. Per tale motivo veniva denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio.

Tali sequestri, intrecciati già con altre indagini in corso che portavano in via Pontirolo, conducevano il personale del Commissariato ad individuare proprio in tale via un'abitazione, quale sede di partenza e di diffusione di tale stupefacente nella zona. La stessa abitazione veniva immediatamente sottoposta a perquisizione dagli agenti e, nel grosso «terrazzo solarium» ubicato nell'area condominiale attrezzata con poltrone, tavolini e suppellettili estivi, ben occultata all'interno della poltrona «imperiale» più grande rispetto alle altre, preferita e utilizzata dai condomini per prendere il sole, inaspettatamente veniva rinvenuto al suo interno un pacchetto con un «panetto» intero di hashish del peso di oltre un etto, e tracce di numerosi altri passaggi similari.

Per tale motivo veniva denunciato in stato di libertà un secondo cittadino egiziano, presunto utilizzatore del nascondiglio nella sorta di «trono faraonico». Grossa poltrona dove i condomini, comodamente sdraiati, si abbronzavano giornalmente, ignari di custodire e garantire la sicurezza del nascondiglio dello stupefacente dell'egiziano loro co-inquilino. In tutta l'operazione veniva rinvenuto e sequestrato un etto e mezzo di hashish, segnalate due persone quali assuntori di stupefacente e denunciate due persone in stato di libertà quali presunti spacciatori.

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