Imu, i proprietari di case:
«Una boccata di ossigeno»

L'abolizione dell'Imu annunciata dal governo è stata accolta con soddisfazione dalle associazioni di categoria degli agricoltori e dei proprietari di immobili. Il direttore Appe-Confedilizia: «Contribuisce, insieme ad altri provvedimenti, al rilancio dell'edilizia».

L'abolizione dell'Imu annunciata dal governo è stata accolta con soddisfazione dalle associazioni di categoria degli agricoltori e dei proprietari di immobili. Antonello Pagani, direttore Appe-Confedilizia, rileva che l'abolizione dell'Imu «contribuisce, insieme ad altri provvedimenti, al rilancio dell'edilizia».

Portando ricadute positive «a tutta l'economia, perché l'edilizia dà slancio anche ad altri settori». Inoltre, grazie all'effetto psicologico e al ritorno dell'Irpef sulle seconde case sfitte, produrrà «un ritorno a un minimo di redditività dalle case in affitto, e contribuirà uteriormene anche a calmierare il canone di locazione».

Gianfederico Belotti, direttore di «Case e terreni» e consigliere e responsabile immobiliare di Confedilizia ribadisce: «Non si possono pagare tasse su un bene che non produce reddito». Quindi, no a una tassa che si abbatte solo sulla proprietà.

Nessuna preoccupazione per i mancati introiti a Palazzo Frizzoni: «Se ai Comuni vengono garantiti i trasferimenti è un provvedimento positivo. La casa resta il bene rifugio per il 70% degli italiani, quindi va difesa...» rileva l'assessore al Bilancio Enrico Facoetti.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 30 agosto

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