Ryanair, «tonfo» in Borsa
Il titolo lascia sul campo l'11%

Crolla Ryanair alla Borsa di Dublino. Il titolo del leader dei voli low-cost va in picchiata con un -11% dopo aver lanciato un allarme sugli utili (profit warning) per l'intero anno. Si tratta del calo più pesante dal 2009. 

Crolla Ryanair alla Borsa di Dublino. Il titolo del leader dei voli low-cost va in picchiata con un -11% dopo aver lanciato un allarme sugli utili (profit warning) per l'intero anno. Si tratta del calo più pesante dal 2009.
La compagnia irlandese ha rivisto gli utili nella parte bassa della forchetta di ricavi previsti tra i 570 e i 600 milioni di euro sulla scia di una stagione estiva inferiore alle aspettative.

Secondo l'amministratore delegato, Michael ÒLeary, il profit warning è dovuto ad una serie di fattori quali la crisi economica nell'eurozona, una politica di prezzi più aggressiva da parte della concorrenza e la debolezza della sterlina inglese. Il 25% delle vendite di Ryanair è infatti effettuato sul mercato britannico in sterline.

«Adotteremo le misure necessarie per affrontare questa situazione», ha detto il sempre combattivo O'Leary, promettendo tariffe ancora più competitive e il lancio di una campagna pubblicitaria in Irlanda e in Gran Bretagna. Ha anche ribadito l'impegno di elargire agli azionisti almeno 400 milioni di euro nel 2013-14 attraverso un buyback di azioni ed altri 600 milioni nel 2014-15 con dividendi oppure con un altro riacquisto di azioni.

Gli analisti del settore spiegano che «è ancora troppo presto» per dire se le difficoltà riguardano solo Ryanair oppure l'intero mercato dei voli low-cost ma comunque si tratta «di una sorpresa e di una revisione davvero negativa», sottolineano.

È dal 2009 che la compagnia aerea, fondata dall'imprenditore irlandese Tony Ryan, non soffre un calo dell'utile.

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