Castello di San Vigilio, nuova vita
Aperture nei prossimi weekend

La strada per arrivarci è in salita, ma un volta raggiunto, il Castello di San Vigilio ripaga di tutte le fatiche. Dopo l'open day di sabato, la bella notizia: nei prossimi weekend il castello sarà aperto al pubblico, dalle 9 alle 19.

La strada per arrivarci è in salita, ma un volta raggiunto, il Castello di San Vigilio, con la sua vista su Bergamo, ripaga di tutte le fatiche. Sabato si è svolta l'inaugurazione dell'intervento di pulizia della Casa del Capitano, l'antico edificio parte del castello. Un intervento portato avanti da Alberto Colombi dell'associazione 037, che in collaborazione con il Comune (proprietario dell'immobile), ha voluto fare un dono alla città, attrezzando alcune sale della casa del Capitano (già occupata dal progetto a cura di Fulvio Valsecchi, che ogni anno accoglie studenti dell'Università di Parigi Malaquais) con una rete wi-fi gratuita, una nuova sala multimediale, una webcam sulla città, una stazione meteo e la restituzione di una «volta celeste», una sala ipogea che grazie all'intervento di pulizia, mostra l'antica struttura in muratura.

Dalla sinergia nata tra l'amministrazione comunale e Alberto Colombi, è nato un progetto per salvare il castello: «iCastle-Smart City. Bergamo verso Expo 2015. La rinascita del Castello di San Vigilio». Per riportarlo in vita, serve infatti un intervento strutturale da 2,5 milioni di euro. I primi passi sono stati mossi con la grande «pulizia» e a breve saranno visibili sul sito www.bergamosmartcity.com, tramite webcam. Sullo stesso sito è pubblicato anche il countdown ad Expo 2015, (586 giorni), evento legato a doppio filo alla rinascita di «iCastle».

Per questo nei prossimi week end sarà aperto al pubblico, dalle 9 alle 19. Per il castello hanno operato numerose associazioni di volontariato del territorio. A ricordare il loro contributo è Gianfranco Ceci, vicesindaco e assessore alla mobilità e smart City. «Questa è solo la partenza per la rinascita del castello, speriamo di trovarci qui per la posa della prima pietra – commenta Ceci –-. Mentre aspettiamo che arrivino le risorse per recuperarlo, vogliamo tenere alta la tensione morale e culturale su questo luogo magico per il paesaggio, la sua storia e il turismo, facendolo diventare parte di Expo 2015».

Il prato completamente rifatto che si affaccia sulla città è un continuum della fortificazione che ospita il parco pubblico: «È la terrazza verde più bella della Lombardia – commenta Massimo Bandera, assessore all'Ambiente –. Ad accompagnarla il parco appena sistemato, dove a breve verrà riaccesa la fontana». Ieri in cima al castello è stato acceso l'«Albero della vita», alla presenza del sindaco Franco Tentorio, dell'assessore Expo Andrea Pezzotta e del sottosegretario regionale Expo 2015 Fabrizio Sala. La luce a led sopra il bastione, farà del castello un faro, riconoscibile da lontano.

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