«Piazza Vecchia merita rispetto»
Ma mancano soldi per sistemarla

«Non è possibile passare in Piazza Vecchia con camion che pesano tre quintali. Piazza Vecchia merita più rispetto». L'ennesimo sfregio alla pavimentazione del salotto buono di Città Alta, già ridotta maluccio, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

«Non è possibile passare in Piazza Vecchia con camion che pesano tonnellate. Piazza Vecchia merita più rispetto». L'ennesimo sfregio alla pavimentazione del salotto buono di Città Alta, già ridotta maluccio, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Intanto sabato mattina l'assessore al Verde Massimo Bandera è arrivato in Piazza Vecchia con Maurizio Vegini, presidente di Arketipos, per verificare la situazione. «È difficile dire – rileva l'assessore – quale è la reale portata del danno e quanto c'è di precedente. In settimana puliremo la piazza e poi verificheremo gli eventuali danni causati con le operazioni di smontaggio, partendo dal confronto con le foto che abbiamo. Se da questa verifica emergeranno responsabilità, Arketipos si è resa disponibile da subito a fare la sua parte».

Vegini ammette che «sì qualche pezzetto può essere saltato via, ma la pavimentazione versava già in condizioni precarie. L'avvallamento del 50 per cento della corona circolare di pietra Serena intorno alla fontana è presente da diversi anni. Tanto è vero che ogni anno dobbiamo mettere del materiale di riemipimento per evitare che le persone inciampino. E non è che i camion si sono messi a fare il girotondo». Poi aggiunge: «Nel montaggio e smontaggio abbiamo rispettato le prescrizioni imposte dall'amministrazione e in particolare di non salire con mezzi molto pesenti che si fermavano nella piazzetta del Duomo».

Palazzo Frizzoni aveva in programma di sistemare il selciato, ma i soldi necessari (300.000 euro) non ci sono. Di interventi quindi per il momento neanche a parlarne. «È lungo l'elenco di priorità che abbiamo – rileva l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli –. Per Piazza Vecchia si tratta di un intervento delicato che avrà bisogno di tutte le necessarie autorizzazioni dalla Sovrintendenza». I tempi si annunciano lunghi.

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