Sosta selvaggia: caos in via Mai
Manovre pericolose, tanti rischi

Il tratto di via Mai davanti al liceo Lussana e al Secco Suardo è tornato nell'occhio del ciclone. Dopo che due anni fa morirono due giovani in scooter, sabato si è registrato l'ennesimo incidente che ha portato un ciclista in ospedale.

Il tratto di via Mai davanti al liceo Lussana e al Secco Suardo è tornato nell'occhio del ciclone. Dopo che due anni fa morirono due giovani in scooter, sabato si è registrato l'ennesimo incidente che ha portato un ciclista in ospedale.

Nuovo campanello d'allarme per questa strada, trafficata e pericolosa: le inside si nascondono soprattutto negli orari in cui gli studenti escono da scuola e, in particolare, al sabato: molti genitori, liberi da altri impegni di lavoro, vanno a riprendere i figli in auto. Ed è sosta selvaggia, con manovre che spesso mettono a rischio chi transita, soprattutto in sella a moto o bici.

Così è stato sabato mattina: macchine parcheggiata in divieto, anche in doppia fila, coi guidatori che andavano avanti e indietro alla ricerca vana di una sistemazione migliore per la loro auto.

A fare le spese di una manovra azzardata un ciclista 40enne di passaggio, che è stato urtato ed è volato a terra. Fortunatamente nulla di grave, ma l'incidente ha riacceso le polemiche sulla sicurezza in via Mai.

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