Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 30 Settembre 2013
«Dovevo solo alleggerire il muro»
Dietro c'era la gioielleria Cornali
«Mi hanno offerto 500 euro per venire qui ad "alleggerire" il muro, senza bucarlo completamente». Si è difeso così il sedicente studente universitario che domenica sera è stato preso mentre martellava il muro all'altezza della gioielleria Cornali.
«Mi hanno offerto 500 euro per venire qui (dal Kosovo, ndr) ad "alleggerire" il muro, senza bucarlo completamente». Si è difeso così il sedicente studente universitario che domenica sera è stato preso mentre martellava il muro all'altezza della gioielleria Cornali, all'angolo fra via XX Settembre e passaggio Don Seghezzi, nel cuore di Bergamo.
Ora il 27enne dovrà provare a seguire le lezioni dell'università dal carcere di via Gleno, dove è stato rispedito dal giudice che lo ha interrogato lunedì mattina in tribunale a Bergamo. Il processo è stato aggiornato all'11 ottobre.
Lo «studente» probabilmente pensava di poter agire indisturbato: è entrato in azione domenica sera in un palazzo, quello che si affaccia sul cortile di passaggio Don Seghezzi, che ospita praticamente solo studi dentistici e di avvocati. Ma uno dei pochi residenti ha sentito martellare intorno alle 20,15.
Ha chiamato la polizia: gli agenti hanno trovato la porta di ingresso del palazzo forzata; scesi all'interrato hanno trovato il kosovaro che tentava di nascondersi in una cantina, dove aveva già staccato alcune piastrelle e iniziato a bucare il muro verso la gioielleria. Lo hanno ammanettato.
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