Palafrizzoni: «Ele Cantamessa
esempio dei valori di umanità»

«Ritengo sia importante che questa morte venga additata all'intera comunità cittadina come esempio di quei valori di umanità dei quali oggi sembra si sia smarrito il senso». Così il consiglio comunale di Bergamo ha voluto ricordare la tragica morte della dottoressa Cantamessa.

«Nella vicinanza al dolore dei parenti, degli amici, dei conoscenti della dottoressa, ritengo sia importante che questa morte venga additata all'intera comunità cittadina come esempio di quei valori di umanità dei quali oggi sembra si sia smarrito il senso».

Così, in apertura dei lavori del consiglio comunale di Bergamo, il presidente Guglielmo Redondi ha voluto sottolineare come «la dottoressa Cantamessa, con la sua tragica morte, ci inviti, come faceva da viva e da medico, a un maggiore impegno sociale e a una maggiore disponibilità verso gli altri».

Per la commemorazione - seguita da un minuto di silenzio nell'aula di Palazzo Frizzoni - erano presenti il papà di Eleonora Cantamessa, Mino, la mamma Mariella Armati, la cugina Maria Giovanna De Pasquale con sua figlia Chiara Buratti.

Eleonora Cantamessa, ginecologa, era rimasta uccisa a Chiuduno, mentre cercava disperatamente di salvare un uomo rimasto a terra dopo la violenta lite fra immigrati indiani.

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