A Treviglio si targano la biciclette
tempi duri per i ladri delle due ruote

Si preannunciano tempi duri per i ladri di biciclette. Prima di entrare in azione dovranno infatti fare i conti con un sistema di identificazione e protezione riconosciuto dalle Forze dell'ordine: consente infatti ai ciclisti di targare e inserire in un registro nazionale il proprio mezzo.

Si preannunciano tempi duri per i ladri di biciclette. Prima di entrare in azione dovranno infatti fare i conti con un sistema di identificazione e protezione riconosciuto dalle Forze dell'ordine: consente infatti ai ciclisti di targare e inserire in un registro nazionale il proprio mezzo per meglio contrastare i furti.

«Targa la bici» il nome dell'iniziativa varata dal Comune di Treviglio, in collaborazione con la società Easy Trust di Travagliato (Brescia). Un accorgimento efficace, di facile attivazione e dai costi accessibili: sette euro infatti la spesa necessaria per avere dalla polizia locale il kit contenente scheda di registrazione e targhetta adesiva da porre in evidenza sul telaio della bici. Il sistema in sei anni di attivazione è risultato un valido deterrente contro l'azione dei ladri e consente all'effettivo proprietario di rientrare in possesso del proprio ciclo una volta ritrovato dalle Forze dell'ordine, perché appunto registrato. Dal 2007, anno di introduzione della registrazione, le bici targate sono state 110 mila, distribuite in 40 città prevalentemente dell'Emilia Romagna e Lombardia. Nella Bergamasca Treviglio sarà la prima città ad aderire all'iniziativa.

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