Olio da cucina, obiettivo riciclo
La sperimentazione in Lombardia

Parte da Milano la sperimentazione per la raccolta dell'olio da cucina (da frittura, sottoli, condimento) che ha l'obiettivo di essere esteso in tutta la Lombardia. L'obiettivo è evitare lo sversamento in fognatura e il conseguente inquinamento. Si produrrà biodiesel.

Evitare lo sversamento in fognatura dell'olio derivante dalle nostre cucine - pari a circa la metà dell'olio esausto vegetale in circolazione, con i conseguenti costi di depurazione - promuovere la cultura del rispetto dell'ambiente e trasformare un rifiuto in combustibile: è l'obiettivo di «Fai il pieno d'olio, nuova vita per l'olio di frittura», progetto pilota, sottoscritto mercoledì mattina nella sede di Cem Ambiente Spa a Cavenago Brianza.

L'accordo tra Regione Lombardia, Provincia di Milano, Provincia di Monza e Brianza, cinque Comuni della Martesana e diverse aziende è promosso dalla Direzione generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, con un impegno finanziario di 70.000 euro, e approvato dalla Giunta regionale. Consiste nella raccolta, raffinazione e riutilizzo dell'olio vegetale da utenza domestica.

NUOVO PIANO RIFIUTI
"Il nuovo Prgr (Piano regionale di gestione dei rifiuti) ha obiettivi ambiziosi - ha spiegato, durante il suo intervento, l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi -: entro il 2020, infatti, la raccolta differenziata (oggi al 50,6 per cento) passerà al 67 per cento. La produzione di rifiuti pro capite scenderà del 9 per cento. Sono obiettivi sfidanti, ma assolutamente alla nostra portata. Il progetto 'Fai il pieno d'olio. Nuova vita per l'olio di frittura' è uno dei mattoni che ci permetteranno di raggiungere, pezzo dopo pezzo, obiettivi tanto ambiziosi. È una sperimentazione, per la quale servono organizzazione (da parte degli Enti e delle aziende coinvolti), informazione (verso i cittadini), impegno e attenzione (da parte dei cittadini stessi)".

DA RIFIUTO A BIODIESEL
Nel 2014 a tutte le famiglie dei Comuni di Bellinzago Lombardo, Cambiago, Cavenago Brianza, Gessate, Pozzuolo Martesana (circa 12.000 utenze e 34.000 abitanti) verrà distribuita una tanichetta, per raccogliere l'olio derivante dalle loro cucine (da frittura, sottoli, condimento), da consegnare alla piazzola ecologica del proprio Comune o al mezzo mobile messo a disposizione da Cem Ambiente Spa, municipalizzata che gestisce il servizio, durante eventi particolari (feste, giornate a tema).

L'olio sarà poi portato in un impianto di raffinazione e trasformato in biodiesel da utilizzare sugli stessi mezzi di raccolta. Sarà inoltre avviato un percorso specifico di educazione ambientale nelle scuole del territorio con visita al depuratore consortile.

LA SPERIMENTAZIONE
"Una volta conclusa questa sperimentazione - ha spiegato Terzi - mi auguro che potremo estendere il progetto ad altre zone, ottenendo nel medio periodo risultati importanti. Ridurre la dispersione dell'olio usato contribuirebbe infatti significativamente a migliorare la qualità dell'ambiente. Un litro d'olio mescolato a un milione di litri d'acqua, infatti, è sufficiente ad alterarne il sapore e a superare i limiti di potabilità".

I PARTNER
I partner del progetto sono: Provincia di Milano, Provincia di Monza e Brianza, Comuni di Cambiago, Cavenago Brianza, Pozzuolo Martesana, Gessate, Bellinzago Lombardo, Cem Ambiente, Fondazione Idra, Brianzacque, Eredi Papini Osvaldo Snc, Alpha Trading Spa, Oil.b Srl, Assocostieri.

RICICLO DELL'OLIO
Il progetto si colloca all'interno di una strategia che Regione Lombardia sta portando avanti con l'obiettivo di intercettare quelle frazioni di rifiuto non ancora oggetto di raccolta differenziata, o scarsamente considerate, che possono invece costituire una risorsa per la collettività. ù

Al progetto 'Fai il pieno d'olio, nuova vita per l'olio di frittura' si associa infatti il progetto 'Acqua senza macchia', avviato da Fondazione Idra in un ambito territoriale contiguo e servito da Cem Ambiente Spa, di cui Regione Lombardia è patrocinatore e che sperimenta diverse modalità di raccolta e di riutilizzo dell'olio.

I due progetti, oltre a condividere i medesimi obiettivi, condividono anche il sito internet specificatamente creato: www.riciclalolio.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA