Scoperta geologica nel Sebino
Un abisso, 27 chilometri di cunicoli

I due abissi esplorati dagli speleologi del Progetto Sebino, Bueno Fonteno e Nueva Vida, sono collegati. Insieme, con uno sviluppo complessivo di oltre 27 chilometri di cunicoli sotterranei, rappresentano uno dei più grandi complessi carsici d'Italia.

I due abissi esplorati dagli speleologi del Progetto Sebino, Bueno Fonteno e Nueva Vida, sono collegati. Insieme, con uno sviluppo complessivo di oltre 27 chilometri di cunicoli sotterranei, rappresentano uno dei più grandi complessi carsici d'Italia.

La giunzione fra le due grotte è stata scoperta a fine agosto, ma è stata resa pubblica in occasione delle ultime uscite dei volontari del Progetto Sebino: un incontro con la popolazione di Sovere e poi con le scolaresche che a Sarnico hanno partecipato all'iniziativa «Fondali puliti» promossa dall'Autorità di Bacino dei laghi di Iseo Endine e Moro.

La strada che collega Bueno Fonteno a Nueva Vida, la grotta che si allarga sotto terra partendo dalla zona dei Colli di San Fermo, è stata percorsa la prima volta tra il 31 agosto e il 1° settembre scorsi, quando un gruppo di speleologi ha esplorato una nuova diramazione lunga un chilometro che dirigeva all'interno della montagna partendo proprio dall'interno dell'abisso Nueva Vida.

«Dopo un percorso meandriforme che sembrava non finire più – ricostruisce un emozionato Max Pozzo, presidente del Progetto Sebino – ci siamo affacciati su un enorme camino verticale, di circa 40 metri di profondità, che ci ha portati dritti dritti alla base del Salone Portobello, uno degli ambienti più fiabeschi dell'abisso Bueno Fonteno, scoperto nel 2006».

Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 14 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA