Via Tasso, filmati i due banditi
La caccia all'uomo è aperta

«In quella zona ci sono numerose telecamere». Anche il questore Dino Finolli sembra ottimista sull'esito delle indagini per risalire ai due autori della rapina di sabato a mezzogiorno in via Tasso, nella quale è rimasto ferito il gioielliere Fabio Gamba.

«In quella zona ci sono numerose telecamere». Anche il questore Dino Finolli sembra ottimista sull'esito delle indagini per risalire ai due autori della rapina di sabato a mezzogiorno in via Tasso, nella quale è rimasto ferito il gioielliere Fabio Gamba.

Il negoziante è stato aggredito anche con uno spray urticante: però è riuscito a mettere in fuga il bandito entrato nel suo negozio, poi scappato con il complice che faceva da «palo» in strada.

Proprio in via Tasso sono infatti presenti numerose telecamere del sistema di videosorveglianza comunale e le immagini sono state messe a disposizione dei carabinieri: il rapinatore che è entrato nella gioielleria indossava soltanto una parrucca, che Gamba è riuscito a strappargli nella concitazione, dunque quando il bandito è uscito dalla gioielleria non aveva sulla testa nemmeno più i capelli finti.

Gli inquirenti stanno anche verificando se una persona che potrebbe corrispondere alla descrizione del rapinatore si sia fatta visitare e medicare in qualche ospedale: il gioielliere ha reagito all'aggressione, prendendo a pugni in faccia il bandito, per poi scaraventargli contro la schiena una sedia.

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