Peggio della coppia Filini-Fantozzi
Al telefono si spacciava per Percassi

Ricordate Filini e Fantozzi impegnati nella telefonata con l'accento svedese. Per alcuni versi simile alla scena fantozziana, ciò che ha tentato di fare un salvadoregno che al telefono si spacciava nientemeno per Antonio Percassi, il presidente dell'Atalanta.

Ricordate Filini e Fantozzi impegnati nella telefonata con l'accento svedese. Paradossale - e per alcuni versi simile alla scena fantozziana - ciò che ha tentato di fare un salvadoregno che al telefono si spacciava nientemeno per Antonio Percassi, il presidente dell'Atalanta.

Tutto è finito con una duplice denuncia da parte della Questura e del vero Antonio Percassi per sostituzione di persona a carico del cittadino 33enne di El Salvador.

Tutto ha avuto inizio alcuni giorni fa. Assieme a un 52enne di Bergamo - pure denunciato - il salvadoregno ha architettato un modo per riuscire a mettere le mani su qualche centinaia di euro.

Quale? Semplice. Telefonava a parrocchie, alla Bonomelli e ad altri luoghi di accoglienza. Si spacciava per Antonio Percassi aggiungendo: «Sono all'estero, passera mio conoscente che si trova in una situazione di disagio. Dategli 150-200 euro che vi restituirò al mio ritorno». Ad un parroco ha poi aggiunto: «Farò una bella offerta alla parrocchia».

La cosa ha insospettito un sacerdote che ha chiamato il 113. All'appuntamento si è presentato il 52enne e lì è scattata la denuncia per entrambi.




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