Il piazzale Fs come Piazza Vecchia
Arketipos propone di renderlo «verde»

Dopo le «picconate», le «pennellate». Le definisce così l'assessore all'Ambiente Massimo Bandera. Per l'esattezza «pennellate di verde» per il piazzale della stazione Fs. Con la società Arketipos.

Dopo le «picconate», le «pennellate». Le definisce così l'assessore all'Ambiente Massimo Bandera. Per l'esattezza «pennellate di verde». Quelle che, almeno sulla carta, dovrebbero risollevare le sorti di piazzale Marconi dopo le polemiche che ne hanno letteralmente affossato la prima versione, ancora parziale, ma già ben delineata e lontana dall'idea originaria dell'architetto Franco Zagari.

E il bello è che dovrebbe essere proprio lui, il paesaggista cui l'amministrazione comunale si era affidata inizialmente per impostare l'intervento interrompendo poi la collaborazione, a riprendere in mano le redini della vicenda. Il merito, come nel caso del parco della Malpensata, la cui progettazione è stata realizzata sotto la guida dell'archistar inglese Peter Fink, è dell'associazione Arketipos, nota soprattutto per la manifestazione «I maestri del paesaggio» e per quella piazza verde che ormai da tre anni viene allestita nel cuore di Città Alta attorno alla metà di settembre. Nei giorni scorsi il suo presidente Maurizio Vegini ha indirizzato una lettera al sindaco Franco Tentorio per «offrire all'amministrazione e alla città, una proposta progettuale legata al completamento del piazzale».

Palafrizzoni non ha ancora detto sì, ma poco ci manca. Il documento dovrebbe infatti trovare mercoledì l'avallo della Giunta, per poi tradursi in un'azione concreta: «Al di là delle polemiche – aggiunge Bandera – l'obiettivo è di arrivare, in stretta collaborazione con la Sovrintendenza, a una piazza più fruibile e vissuta. A disposizione ci sono ancora i 200 mila euro inseriti nel capitolo della riforestazione urbana e l'idea è di procedere entro la primavera, ovvero in tempo utile per le piantumazioni».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 16 ottobre

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