Edilizia pubblica, 200 milioni
per il triennio 2014-2016

Un investimento di circa 200 milioni di euro per realizzare interventi nel campo dell'edilizia pubblica per il triennio 2014-2016. È questa l'ossatura del nuovo Programma regionale di edilizia residenziale pubblica (Prerp) che sta mettendo a punto la Regione Lombardia.

Un investimento di circa 200 milioni di euro per realizzare interventi nel campo dell'edilizia pubblica per il triennio 2014-2016. È questa l'ossatura del nuovo Programma regionale di edilizia residenziale pubblica (Prerp) che sta mettendo a punto la Regione Lombardia e che è stato anticipato nei sui contenuti principali dall'assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli intervenendo al convegno 'Rilancio dell'edilizia, come uscire dal tunnel', organizzato da Confartigianato a Mantova. 

GUARDARE AVANTI CON FIDUCIA
"Davanti ad una platea molto nutrita di esperti del settore - ha detto Bulbarelli - ho voluto lanciare un messaggio di positività e di incoraggiamento. I numeri emersi oggi ci danno la foto di un settore in profonda crisi. Non possiamo fermarci, ma dobbiamo andare avanti e trovare strumenti che ci aiutino a vedere la luce in fondo al tunnel".

UNO SCENARIO MOLTO DIFFICILE
I dati 2012 relativi all'industria delle costruzioni in Lombardia confermano la situazione di grave difficoltà in cui operano le imprese del settore e prevedono un'ulteriore riduzione degli investimenti che, dal 2008 ad oggi, sono già calati del 24,3 per cento.

La recessione interessa tutti i comparti di attività: gli investimenti in abitazioni sono diminuiti del 6,5 per cento rispetto all'anno precedente, con un picco per le nuove abitazioni (-49,4 nel periodo 2008-2012), con cali significativi compresi tra il -81,3 per cento proprio di Mantova ed il 45,4 di Como. Il trend negativo per le nuove costruzioni prosegue facendo segnare un -14,7 per cento arrivando così, alla fine dell'anno, a una perdita complessiva del 56,8 per cento degli investimenti dall'inizio della crisi.

MUTUI DIMEZZATI DAL 2007
"Il quadro generale - ha sottolineato Bulbarelli - è preoccupante e anche la Banca d'Italia ha confermato che, in Lombardia, il flusso di nuovi mutui erogati è diminuito del 61,2 per cento dal 2007 al 2012. Come Regione ci siamo imposti degli obiettivi, delle azioni concrete da mettere in pista per dare un contributo immediato e produttivo".

UN MILIARDO CON CREDITO IN CASSA
"Abbiamo preso molte iniziative - ha spiegato - fra cui 'Credito in Cassa' con la quale viene messo a disposizione un miliardo di euro per pagare i debiti delle Pubbliche amministrazioni nei confronti delle aziende creditrici".

L'assessore ha ricordato anche i 20 milioni di euro recentemente stanziati e che consentiranno il recupero di circa 2.000 alloggi sfitti in tutta la Regione.

FONDO DI ROTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
"Per il 2013 - ha continuato Bulbarelli - abbiamo destinato anche 11 milioni di euro, che diventeranno 25 milioni per il 2014, agli Enti locali e alle Aler per attuare interventi di ristrutturazione degli immobili (rimozione di amianto, cappottature, serramenti, facciate ventilate, infissi, impiantistica, contenimento energetico, riduzione dei consumi, sostituzione caldaie e impianti di riscaldamento).

GLI STRUMENTI INNOVATIVI
La Regione Lombardia sta studiando e programmando anche un insieme di strumenti finanziari innovativi e di housing sociale per consentire il recupero del patrimonio immobiliare invenduto, oppure non adeguatamente valorizzato "anche in risposta al bisogno abitativo della fascia media, a canoni inferiori a quelli di mercato".

"Stiamo analizzando - ha concluso Bulbarelli - la possibile costituzione di un nuovo comparto del Fondo Immobiliare Lombardo per il conferimento, anche da parte dei piccoli costruttori, di alloggi invenduti a prezzo convenzionato, affinchè siano rimessi sul mercato, quale forma evoluta di housing sociale e contestuale rilancio del settore edilizio".

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