Navette, le Fs aprono al Comune:
«Noi siamo pronti a collaborare»

La telefonata dalle Ferrovie è arrivata sabato mattina 19 ottobre. «Ci hanno assicurato che in qualche modo collaboreranno per garantire le navette» spiega l'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci. Dopo le proteste di Palazzo Frizzoni, qualcosa si è mosso.

La telefonata dalle Ferrovie è arrivata sabato mattina 19 ottobre. «Ci hanno assicurato che in qualche modo collaboreranno per garantire le navette» spiega l'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci. Dopo la lettera e le vibrate proteste di Palazzo Frizzoni, qualcosa si è mosso.

E ora Centostazioni pare intenzionata a tendere la mano. Che vuol dire fare la sua parte e coprire economicamente - in tutto o in parte - il servizio che dovrà partire giovedì con la chiusura del sottopasso della stazione. «Una soluzione verrà trovata. Dalle Ferrovie hanno ribadito come i rapporti sono sempre stati buoni con l'amministrazione di Bergamo e che non c'è nessuna intenzione di guastarli».

Ergo: «Si collaborerà, lunedì faremo il punto. Con loro, ma anche con Atb che ha predisposto un piano di azione» sottolinea l'assessore. Si attende una risposta su chi pagherà le navette, visto l'impossibilità di garantirle gratis.

«Vedremo, quel che posso assicurare è che le navette verranno garantite». Certo l'auspicio è che Centostazioni, che ha in gestione il cantiere della stazione, quindi è ritenuto «responsabile» dei disagi, paghi in toto il servizio. «Se così non sarà, anche noi faremo la nostra parte» chiosa Ceci.

Leggi di più su L'Eco di domenica 20 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA