I vertici Gdf visitano i Riuniti
Area «idonea» per l'Accademia

I vertici della Guardia di finanza hanno effettuato martedì un sopralluogo nell'area degli ex Ospedali Riuniti per valutare la fattibilità di ampliare le strutture dell'Accademia. L'area è stata ritenuta molto interessante. Prudente il sindaco: non sarà facile.

I vertici della Guardia di finanza hanno effettuato martedì un sopralluogo nell'area degli ex Ospedali Riuniti per valutare la fattibilità di ampliare le strutture dell'Accademia. Un vero e proprio «blitz»: apprezzamenti per l'area, decisione entro novembre.

È un primo passo dopo l'incontro della scorsa settimana a Roma con i parlamentari bergamaschi e lo stato maggiore della Gdf. Con le fiamme gialle, c'erano i dirigenti di Infrastrutture lombarde (la società della Regione che si sta occupando della sua vendita), l'assessore regionale all'Economia, crescita e semplificazione Massimo Garavaglia e i vertici dell'Azienda ospedaliera guidata dal direttore generale Carlo Nicora.


L'area è stata ritenuta molto interessante anche dai tecnici della Gdf, e idonea per trasferirvi l'Accademia in toto. Quindi non solo il triennio che già è a Bergamo, in via Statuto (dove è in affitto), ma anche il biennio di specializzazione che attualmente è a Castelporziano, a Roma.

Le fiamme gialle avrebbero chiesto tempo per gli approfondimenti tecnici, poi la politica dovrà fare la sua parte. Dopo i due bandi andati a vuoto per la vendita dei Riuniti ora c'è l'ipotesi dell'occupazione di un terzo della superficie da parte della Guardia di Finanza.

Il sindaco Franco Tentorio, invitato alla trasmissione «Uno contro tutti», condotta da Massimo Sonzogni su Bergamo Tv non ha nascosto le difficoltà sull'operazione della Guardia di Finanza, perché una destinazione d'uso di tipo «militare» non sarebbe prevista dall'accordo siglato tra Comune, Provincia, Regione Lombardia e Ospedale.

«Le strade sul tappeto sono due, una è l'intervento di Cassa depositi e prestiti, uno dei pochi enti ricchi del nostro paese, il cui interessamento è vero. La trattativa è positivamente in corso, l'ente vorrebbe attirare a sé tre o quattro operatori privati in via preferenziale tramite un bando affinché ciascuno di essi realizzi un lotto». E poi il progetto «bipartisan» per il trasferimento delle Fiamme Gialle.

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