Famiglie fragili e disabili gravi
Dalla Regione in arrivo 5 milioni

È rivolto alle famiglie con fragilità che non trovano risposte adeguate ai loro bisogni nella rete esistente sul territorio. È il «Fondo regionale a favore della famiglia e dei suoi componenti fragili»: alla Bergamasca saranno destinati circa 5 milioni.

È rivolto alle famiglie con fragilità che non trovano risposte adeguate ai loro bisogni nella rete esistente sul territorio. Nuclei con persone affette da gravi e gravissime disabilità, anziani fragili e non autosufficienti, malati dal gioco d'azzardo o vittime di violenza, con particolare riferimento a minori e alle donne. È il «Fondo regionale a favore della famiglia e dei suoi componenti fragili»: annunciato a maggio con la firma della delibera che prevedeva lo stanziamento di 330 milioni, oggi approderà nuovamente al Pirellone per l'approvazione del quadro attuativo che metterà a disposizione, per una prima tranche, 50 milioni di euro per tutta la regione.

Le famiglie bergamasche, come quelle lombarde, potranno quindi beneficiare di questi contributi che saranno erogati sotto forma di voucher. Inoltre è stato sbloccato anche il «Fondo nazionale delle non autosufficienze» con altri 45 milioni di euro per tutta la regione, di cui 5 per la Bergamasca. «La prima novità – si legge nella nota dell'assessorato alla Sanità della Regione Lombardia – riguarda proprio l'allargamento della platea dei potenziali beneficiari. Si prevede di intervenire a favore di almeno 4.300 persone di cui 1.500 con disabilità gravissima».

Alla Bergamasca saranno destinati circa 5 milioni (precisamente 4.965.522 euro). La prima novità del Fondo riguarda l'allargamento della platea dei potenziali beneficiari e l'erogazione del contributo che sarà il risultato di un percorso di presa in carico con la persona e la sua famiglia al centro del progetto individuale di intervento elaborato e «integrato» da Comuni e Asl.

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