Continuano i furti a Valtesse
I residenti: vogliamo i vigilantes

È ormai un'escalation quella dei furti in via Quintino Alto, a Valtesse. Ai quattro colpi delle scorse settimane se n'è aggiunto un quinto messo a segno giovedì sera, 24 ottobre, sempre nella stessa via. La zona, caratterizzata da ville di pregio, fa gola ai ladri.

È ormai un'escalation quella dei furti in via Quintino Alto, a Valtesse. Ai quattro colpi delle scorse settimane se n'è aggiunto un quinto messo a segno giovedì sera, 24 ottobre, sempre nella stessa via. La zona, caratterizzata da ville di pregio, fa gola ai ladri, i residenti non ne possono più e stanno pensando a come fermare il fenomeno.

Tra le iniziative ipotizzate quella ventilata già nei giorni scorsi - da un avvocato che abita in zona - di istituire un comitato di residenti e pagare un istituto di vigilanza per avere guardie giurate che di sera pattuglino il quartiere.

L'ipotesi, al momento solo in cantiere, sembra piacere a molti residenti che si dicono favorevoli alla vigilanza privata. «Siamo davvero preoccupati per le continue notizie di furti in zona - spiega una signora residente in via Quintino Alto -: non ci sentiamo affatto tranquilli e l'idea di istituire una sorveglianza di quartiere pagata da noi privati mi sembra ottima anche perché, dal momento in cui scatta l'allarme o si aziona la videosorveglianza a quando arrivano i carabinieri o gli istituti di vigilanza preposti, i ladri hanno tutto il tempo di scappare con il bottino».

I bottini dei colpi, a dire la verità, sono stati piuttosto magri e un motivo c'è. «Nessuno ormai tiene più niente di valore in casa per paura dei ladri e dei malviventi che già in passato ci hanno fatto "visita" - prosegue la signora -. Mio marito e io in casa non abbiamo una cassaforte, né teniamo oggetti di valore, a parte computer, iPhone o iPad, e lo stesso penso faccia la maggior parte dei residenti di questa via».

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