Pd, Gabriele Riva il giorno dopo:
contiamoci meno, contiamo di più

Dopo il tour de force delle ultime due settimane, Gabriele Riva, il riconfermato segretario provinciale del Pd, è pronto per un commento post-risultati. Con un commento: «Dovremmo contarci di meno e contare di più».

Dopo il tour de force delle ultime due settimane, Gabriele Riva, il riconfermato segretario provinciale del Pd, è pronto per un commento post-risultati. «Ora ringrazierò uno a uno chi mi ha sostenuto. È il senso della mia mozione "Il Pd in prima persona plurale", cioè noi. E poi continueremo a lavorare per la prossima sfida, le amministrative, il vero banco di prova per il gruppo dirigente che verrà».

E sul risultato commenta: «L'esito non era scontato, ma ero abbastanza tranquillo, perché convinto del buon lavoro fatto sui territori, grazie anche a una squadra che si è mossa bene». Il risultato finale è stato 60% di voti per lei e 40% per lo sfidante Massimiliano Alborghetti. Si aspettava qualcosa di diverso? «Non avevo fatto pronostici. Posso solo dire che la critica mossami dai miei avversari, cioè la distanza dai territori, non è stata confermata. I numeri parlano chiaro: c'è stato un voto omogeneo, dai grandi centri a quelli più periferici, che ha contribuito a questa vittoria».

Con un commento sull'oggi, che è anche una filosofia: «Dovremmo contarci di meno e contare di più. In questa continua conta congressuale, resta poco tempo per la discussione politica. Da segretario provinciale mi impegno a riaprire da subito una discussione politica sui problemi reali della gente. Le persone, da noi, si aspettano risposte alla crisi, non una conta interna».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 29 ottobre

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