Il caso delle tessere del Pd
«A Bergamo nessuna anomalia»

«A Bergamo in occasione dell'ultimo congresso non c'è stato nessun incremento anomalo di tessere»: a confermare il regolare svolgimento del voto che ha eletto il segretario provinciale del Partito democratico è lo stesso vincitore, Gabriele Riva.

«A Bergamo in occasione dell'ultimo congresso non c'è stato nessun incremento anomalo di tessere»: a confermare il regolare svolgimento del voto che ha eletto il segretario provinciale del Partito democratico è lo stesso vincitore, Gabriele Riva, riconfermato alla guida del Pd orobico il 27 ottobre scorso con oltre il 60 per cento dei consensi.

A Bergamo, quindi, secondo il segretario Pd, non è accaduto quanto, invece, sta avvenendo in altre parti d'Italia dove si registrano denunce riguardo a percentuali anomale di nuove tessere.

Sulla situazione era intervenuto nei giorni scorsi anche Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria nazionale del partito, per chiedere di «cambiare le regole in corsa». «Fermiamo il tesseramento - aveva affermato Cuperlo -. Entro pochi giorni. È un modo per dire stop alla degenerazione».

Sulla polemica il segretario Riva taglia corto: «Da noi c'è stato un incremento fisiologico e contenuto. Alla fine siamo sullo stesso numero di tessere dello scorso anno: a fronte di qualcuno che non ha rinnovato la tessera, abbiamo avuto alcuni nuovi iscritti. E le nuove tessere sono state poco più di un centinaio».

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