Trenitalia, la Provincia
aderisce alla protesta

È da mesi, con un’accentuazione crescente a partire dal novembre del 2008, che si discute dei problemi collegati al nuovo orario del servizio ferroviario introdotto dal 14 dicembre 2008. Il dibattito avviene sul territorio e al tavolo istituzionale, costituito dalla Regione Lombardia nella persona dell’assessore Raffaele Cattaneo. In particolare a questo tavolo partecipano, in rappresentanza della Bergamasca, la Provincia di Bergamo, con l’assessore Roberto Chiorazzi; il Comune di Bergamo con il suo assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Maddalena Cattaneo ed i rappresentanti dei pendolari, delle associazioni dei consumatori e sindacali.

«Le esigenze delle tratte BS-BG-MI - recita un comunicato della Provincia di Bergamo - sono state sempre manifestate ai rappresentanti di Trenitalia ma disagi e incongruenze del servizio offerto purtroppo sussitono, malgrado l’impegno della Regione, della Provincia, dei Comuni e dei rappresentanti dei pendolari. Costantemente sono stati tenuti contatti con l’assessore della Provincia di Milano Matteucci; con l’assessore della Provincia di Brescia Prignachi e con l’assessore della provincia di Cremona Alloni, per armonizzare le richieste dei territori interessati da sottoporre a Regione Lombardia e Trenitalia, cosa che è stata puntualmente fatta. Alcune questioni siamo riusciti a dirimerle, altre purtroppo ancora persistono. Tutto questo per dire che iniziative e azioni per migliorare il servizio ferroviario sono messe in campo. Trenitalia è già ben a conoscenza delle esigenze dei nostri territori».

Ora si annuncia la giornata di protesta indetta per lunedì 23 marzo. Sgombrando il campo da possibili equivoci o polemiche, la Provincia ha annunciato che aderirà alla manifestazione, non in una prospettiva preelettorale, ma anche per evitare accuse «di non esserci e di disinteresse».

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