Università, dal prossimo anno
debutta lo studente part - time

All’Università debutta lo studente «part time». Dal prossimo anno accademico i giovani che lavorano e che intendono iscriversi alle sei facoltà dell'ateneo bergamasco potranno usufruire di una serie di agevolazioni economiche all’atto dell’iscrizione e sarà richiesto un numero di crediti inferiore in modo tale da evitare di finire fuori corso.

Un’agevolazione, richiesta e portata avanti proprio dalle delegazioni studentesche, che sarà estesa anche a chi, per esempio, per ragioni di malattia, non può svolgere le attività di studio a tempo pieno. Si tratta di una formula già utilizzata in altri atenei italiani ma che a Bergamo debutterà a partire dal prossimo anno accademico.
 
Rientreranno nella categoria degli studenti part time coloro che, all’atto dell’iscrizione, svolgono un’attività lavorativa con contratto di durata non inferiore a sei mesi e con un impegno di almeno 18 ore di lavoro settimanale. Naturalmente l’attività lavorativa dovrà essere documentata da certificazione del datore di lavoro.

La modalità dello studente part time sarà valida anche per i giovani che, a causa di malattia, non possono svolgere attività di studio a tempo pieno. Anche in questo caso la malattia dovrà essere certificata dal medico competente. Per chi studia e lavora, per rimanere in corso, basterà prevedere nel piano di studi annuale il 50% di crediti previsti normalmente per il proprio corso di laurea. Le facoltà poi individueranno le priorità tra i vari insegnamenti e gli esami da privilegiare. Gli studenti avranno naturalmente il doppio del tempo (da tre a sei anni) per terminare l’iter di studi.

Per gli studenti lavoratori già immatricolati invece rimane l’esonero parziale pari al 30% del contributo universitario nel caso di fuori corso fino alla conclusione del ciclo di studio. Lo studente part time dovrà pagare interamente la tassa minima fissata dal ministero. L’importo del contributo unificato è pari al 70% di quello previsto per lo studente a tempo pieno. È prevista anche la possibilità di passare da uno status all’altro: lo studente deve infatti compiere una prima scelta all’atto dell’immatricolazione e poi una sola scelta successiva all’atto dell’iscrizione.

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