Universitari: con un bel «30»
cena scontata al «Vertigo»

L’occasione è ghiotta, perché se da un lato offre ai ragazzi universitari, spesso con il portafoglio al verde, di farsi una belle cenetta a costo ribassato, dall’altro è anche un incentivo allo studio, a sudare sui libri per guadagnarsi un bel premio. Culinario, appunto.

L’idea è firmata dai soci gestori del ristorante «Vertigo» (tra questi troverete ai tavoli Franchino Carriero e in cucina il genio dei fornelli Paolo Scagliotti) in via Decò e Canetta, 77 a Seriate: il «Vertigo» non è nuovo a iniziative insolite, sia per la sperimentazione tra ingredienti e sapori da tutto il mondo, sia per strategie «acchiappaclienti».

E questa volta l’obiettivo è quello di puntare sul segmento giovanile, che a Bergamo, a detta proprio dei ragazzi, non si sente particolarmente considerato, in quanto a offerte legate al divertimento e allo svago. Ebbene, visto che il «Vertigo» quest’anno compie 21 anni, proprio l’età in cui si vive la condizione di studenti squattrinati ecco che l’invito a cena è rivolto a matricole e laureandi, senza limiti di tempo estivi.

Così chi si presenta, da universitario, a cena in via Decò e Canetta dal lunedì al venerdì avrà l’occasione di gustare manicaretti a prezzi stracciati ma a una condizione: deve mostrare il libretto universitario e far vedere il voto conseguito all’ultimo esame. La morale è chiara: più si studia, miglior risultato si ottiene all’esame e più alto sarà lo sconto a cena. Insomma, chi ha ottenuto un bel 30 sul libretto avrà il 30 per cento di sconto. L’offerta del «Vertigo» è per due persone, rigorosamente a cena.

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