Iva Zanicchi: «Basta Veline,
a Strasburgo non si fanno show»

La tappa elettorale a Bergamo di Iva Zanicchi, candidata per il Pdl alle europee, è stata per l'artista un bagno di folla. La giornata è iniziata a Treviglio. Poi il trasferimento a Bergamo, presso il supermercato Esselunga di via San Bernardino, dove ad accoglierla c'era il candidato sindaco per il centrodestra, Franco Tentorio.

«Abitando in Brianza - ha raccontato Zanicchi - conosco bene Bergamo, proprio qui feci il primo spettacolo della mia carriera, era il 1964». «Bergamo è una città meravigliosa - ha proseguito l'europarlamentare -, Città Alta è stupenda, ma credo che abbia bisogno di migliorare. Tentorio è un grande lavoratore e professionista: caratteristiche di un bravo sindaco». Parlando del suo anno a Strasburgo, la Zanicchi ha osservato: «E' stata un'esperienza importante e gratificante, da non sottovalutare assolutamente. Lo dico sempre alle "ragazzotte" delle quali si parla tantissimo: meglio che stiano ancora nel mondo dello spettacolo per qualche anno. Andare a Strasburgo non è fare uno spettacolo: bisogna essere molto competenti. Voglio occuparmi soprattutto di donne (è stata nella commissione Donne ndr), famiglia, anziani (ho una mamma di 95 anni, so di cosa si parla), spettacolo e cultura».

E l'accusa di assenteismo? La Zanicchi risponde: «sono stata presente per il 65% dei lavori, molto di più quindi di altri illustrissimi colleghi che si sono fatti vedere molto meno di me. Il partito invece mi ha lasciata sola, sostiene fortemente le "ragazzotte". La visibilità è solo per loro, moltissima gente non sa neppure che sono candidata».

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