Il mistero del cadavere nell'Oglio
Rimane sconosciuta l'ìdentità

Resta ancora senza identità il cadevere dell'uomo ritrovato venerdì nelle acque dell'Oglio, sulla sponda del territorio di Calcio. La salma si trova ancora nella camera mortuaria del cimitero di Treviglio a disposizione dell'autorità giudiziaria. Probabilmente la prossima settimana verrà disposta l'autopsia.

Nonostante la notizia sia stata diffusa a tutte le caserme dei carabinieri, nessuno si è ancora presentato per il riconoscimento. La morte dovrebbe risalire a una ventina di giorni fa per l'avanzato stato di decomposizione del corpo.

La notizia inedita di sabato è che l'uomo era calvo e che forse ha qualche anno in meno dei cinquanta stimati in un primo momento. Lo sconosciuto aveva indosso soltanto il costume da bagno, per cui l'ipotesi più accreditata è che sia stato colto da malore mentre era in acqua e sia stato trasportato a valle dal fiume.

I carabinieri del nucleo investigativo di Bergamo hanno comunque escluso l'ipotesi di morte violenta, vista l'assenza di segni sul cadavere che potrebbero denunciare sospetti di omicidio.

Risulta però difficile stabilire il luogo in cui era l'uomo quando è annegato. La disgrazia potrebbe essere accaduta nell'area di Palosco, così come addirittura nel tratto che va verso il lago d'Iseo.

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