Imbrattano le Mura di Città Alta
Denunciate 4 adolescenti

«A Milano Marittima c'è il fuso orario». Questa la frase «misteriosa» con cui quattro ragazzine, bombolette spray alla mano, sabato pomeriggio hanno imbrattato le Mura di Città Alta, all'altezza dello spalto di San Michele. Una bravata che è costata loro cara: un passante le ha viste e ha chiamato la polizia, che le ha colte con le bombolette ancora «fumanti». Portate in questura, sono state tutte e quattro denunciate con l'accusa di deturpamento di centri storici.

Si tratta di quattro studentesse residenti a Seriate, Trescore e San Paolo d'Argon. Tre hanno 14 anni, l'altra 15. Il fatto è successo sabato pomeriggio 30 maggio verso le 17. A quell'ora un cittadino ha telefonato al 113 chiedendo l'intervento di una pattuglia: alcune ragazzine stavano spruzzando della vernice spray sulle Mura, nel parcheggio per le auto che si trova allo spalto di San Michele. La volante pochi minuti dopo ha raggiunto il luogo indicato e le ha sorprese con gli spray ancora in mano. Le due bombolette, una azzurra e una rosa, sono state sequestrate, e le ragazze sono state condotte in questura per essere identificate. Gli agenti hanno convocato i genitori, che sono andati a riprenderle. Così, dopo la ramanzina da parte degli agenti, è arrivata anche la lavata di capo by mamma&papà.

Le giovanissime writers hanno ammesso, ma la «confessione» non le ha salvate dalla denuncia. Sono state segnalate alla Procura dei minorenni per il reato di cui all'articolo 639 comma secondo del codice penale, che punisce con la reclusione fino a un anno e 1.032 euro di multa chiunque deturpa «cose di interesse storico o artistico o immobili compresi nel perimetro dei centri storici». Non è stato chiarito il significato della scritta: «A Milano Marittima c'è il fuso orario». Forse le ragazze alludevano alla vita notturna per cui è famosa la località romagnola. Chissà. Comunque sia, è probabile che loro, dopo la marachella, per un po' dovranno andare a letto presto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA