Giornata del bambino africano
Il Celim per i diritti dell'infanzia

Oggi è la Giornata del bambino e dell’adolescente Africano, giorno in cui si ricordano i diecimila bambini e adolescenti del Soweto, Sudafrica che, il 16 giugno del 1976, decisero di scendere in piazza per protestare pacificamente contro per la scarsa qualità dell’educazione scolastica, a loro destinata, e l’obbligo d’imparare l’afrikaans, la lingua degli oppressori, ma la polizia armata rispose con la forza lanciando gas lacrimogeni sulla folla. Al termine degli scontri, 152 tra bambini e ragazzi giacevano a terra privi di vita e 1000 rimasero feriti. Soweto è diventato il simbolo del coraggio. Le proteste continuarono anche nel 1977, anno in cui la repressione aveva già mietuto oltre 700 giovani vite. Il 26 giugno di quell’anno, il governo revocò l’insegnamento dell’afriKaans: un trionfo per il movimento anti-apartheid.

Quindici anni più tardi, nel 1991, l’Organizzazione dell’Unità Africana, in onore della rivolta di Soweto, dichiarò il 16 giugno “Giornata del bambino aficano”, attestando ufficialmente il contributo dei bambini e degli adolescenti alla lotta contro l’apatheid. In tale occasione i Presidenti degli Stati africani, dichiararono che "i bambini africani non dovranno più subire gli abusi come nel massacro di Soweto". La celebrazione della Giornata del bambino Africano fornisce l'occasione ai Paesi membri dell'Unione Africana, ai Governi di ogni paese, e a tutte le Organizzazioni Internazionali e alle Organizzazioni Non Governative, che si occupano dei diritti dei bambini e degli adolescenti di condurre una profonda riflessione sugli aspetti che continuano a violare i diritti dei bambini e degli adolescenti, ma le cerimonie non bastano.

Dal tragico evento del 16 giugno 1976 in Africa qualcosa ha incominciato a cambiare: in Sud Africa è finita l’apartheid e in decine di Paesi si sono fatti significativi passi in avanti e tra questi vogliamo ricordare l’azione svolta dal Movimento africano dei Bambini e Adolescenti lavoratori, nato nel 1994, proprio in occasione della celebrazione della giornata del Bambino africano in Costa d’Avorio e poi diffusosi in altri 20 Paesi africani. Il Movimento, sul tema dei diritti fondamentali, è riuscito a coinvolgere centinaia di migliaia di bambini e adolescenti, Organizzazioni umanitarie, Sindacati, strutture religiose, Agenzie internazionali, Governi, Amministrazioni e Autorità locali e ha fatto acquisire consapevolezza politica e volontà di riscatto sociale. Il cammino da percorrere è ancora molto lungo poiché le chances di vita dei bambini e degli adolescenti africani sono le più deboli del mondo. Circa cinque milioni di bambini muoiono ogni anno a causa di malattie evitabili o curabili. Dall'adozione, nel 2001, della dichiarazione per una degna Africa dei bambini la loro sopravvivenza è ancora minacciata dai conflitti armati, dallo sfruttamento, dall'esodo precoce. E’ necessaria un’azione incisiva. I Governi devono prendere due misure importanti, al più presto. In primo luogo, devono imporre leggi severe e in grado di proteggere i bambini e gli adolescenti sotto tutti gli aspetti. In secondo luogo, devono garantire che queste leggi siano applicate e fatte rispettare.

In occasione Giornata del bambino e dell’adolescente Africano, la Rete ITALIANATs, a cui il Celim Bergamo aderisce dal 2004, insieme all’Associazione dei Giovani del Burkina Faso e al Gruppo Africa di ASoC, promuove una serata dedicata al tema ”La sopravvivenza e lo sviluppo del Bambino” quale momento di sensibilizzazione e di riflessione, i cui protagonisti saranno i bambini e gli adolescenti africani e non, che sono invitati a partecipare all’incontro. Per ulteriori informazioni: www.italianats.org; [email protected]

Il Celim Bergamo organizza, per l’Anno Scolastico 2009/2010, percorsi di Formazione in contesti scolastici ed extrascolastici sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile e del Mondo dei Bambini e Adolescenti Lavoratori. Il programma dell’attività formativa sarà disponibile a partire dalla fine del mese di agosto. Per il momento invita a visitare la mostra “Està bien” sul sito: www.celimbergamo.it

Per informazioni ed iscrizioni contattare: Celim Bergamo Via Conventino, 8 Tel: 035.459.85.00 [email protected]

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