Cinque pm via da Bergamo
Rischio di carichi insostenibili

Si preannunciano tempi duri a Bergamo per la magistratura. Dopo l'estate cinque pm andranno via e per il momento un solo sostituto procuratore è dato in arrivo. I pubblici ministeri attualmente in servizio sono 14, dunque il rischio è che l'organico si riduca a dieci, ovvero sei in meno di quelli previsti.

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Si preannunciano tempi duri a Bergamo per la magistratura. Dopo l'estate cinque pm andranno via e per il momento un solo sostituto procuratore è dato in arrivo. I pubblici ministeri attualmente in servizio sono 14, dunque il rischio è che l'organico si riduca a dieci, ovvero sei in meno di quelli previsti. La conseguenza, quasi inevitabile, è che i carichi di lavoro aumentino in modo insostenibile e che i pm superstiti decidano pure loro di domandare il trasferimento.

A favorire l'esodo da Bergamo è una nuova e generosa ridistribuzione dello status di «sede disagiata» e dei relativi privilegi economici e di carriera. Per scopertura di organico, infatti, procure come quelle di Brescia, Voghera, Gorizia, Lecco, Alba, Biella, Acqui Terme e Crema vengono equiparate per «scomodità» a posti di frontiera giudiziaria quali Palmi, Gela e Barcellona Pozzo di Gotto.

E gli incentivi sono allettanti: 2 mila euro netti al mese (oltre lo stipendio) per i primi 4 anni e scatti di anzianità raddoppiati per i primi 6 anni. Un delitto non approfittarne.

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