Sigarette, sequestrati 358 Kg:
due ucraini finiscono in manette

Quando hanno aperto i due garage di via Cerasoli, a Bergamo, i finanzieri si sono trovati di fronte all'incirca duemila stecche di sigarette: vendute in regolari tabaccherie avrebbero avuto un valore di quasi 100 mila euro. Al sequestro - 358 chili in tutto - gli uomini della polizia tributaria della Gdf di Bergamo sono arrivati dopo una serie di appostamenti, conclusi positivamente sabato mattina.

In via Cerasoli gli agenti hanno visto arrivare un'Audi A6, seguita poco più tardi da un furgone. Sull'auto sono stati trovati 20 chili di «bionde», sul furgone 16 chili. I due guidatori, due ucraini di di 40 e 31 anni, residenti a Bergamo a Valtesse e Colognola, sono stati fermati e identificati: sono anche state trovate le chiavi dei due garage, affittati lungo la via Cerasoli, che una volta aperti hanno rivelato il loro prezioso contenuto.

Portati in tribunale questa mattina, i due accusati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l'arresto, con obbligo di firma tre volte la settimana. Gli avvocati hanno chiesto i termini della difesa, per poter analizzare i documenti, e il processo è stato aggiornato al 16 luglio.

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