Piazzale Alpini, salve le tre fontane
Autolinee, a nuovo le pensiline

La nuova Giunta di Palazzo Frizzoni progetta un nuovo recupero per il Piazzale degli Alpini, con restauro del monumento e affini, intervento già calendarizzato dalla Giunta Bruni, ma che nella sua programmazione aveva subìto qualche scossone.

La nuova Giunta di Palazzo Frizzoni progetta un nuovo recupero per il Piazzale degli Alpini, con restauro del monumento e affini, intervento già calendarizzato dalla Giunta Bruni, ma che nella sua programmazione aveva subìto qualche scossone: inizialmente inserito nel piano delle opere pubbliche del 2008, era stato spostato al 2009, accantonando anche 400 mila euro per la sua realizzazione.

Ora il neo assessore ai Lavori pubblici del Comune, Alessio Saltarelli, lo riprende in esame, per modificarlo e ampliarlo. «Il progetto dell’amministrazione Bruni - dice - prevedeva la rimozione delle tre vasche che fanno da cornice al monumento. Hanno un sacco di problemi e la loro assenza avrebbe dato più spazio all’adunata e agli stand. Noi abbiamo deciso di salvarle: sia perché sono parte integrante del monumento, sia perché rimuoverle sarebbe stata una operazione troppo lunga e complessa».

La Giunta Tentorio punta poi a ridare decoro anche a un’altra parte della città, tanto vicina al piazzale quanto altrettanto fatiscente. Il piazzale delle autolinee. «Ci sono problemi di decoro, ma anche di sicurezza. Non è la prima volta che cadono calcinacci dalle pensiline, il Comune deve intervenire. Inoltre per l’adunata Bergamo sarà su tutte le televisioni, sui giornali, sarà al centro dell’attenzione e quella delle pensiline non è una bella cartolina. Ora dovremo scegliere: o un intervento di messa in sicurezza, con un’opera estetica superficiale, oppure un intervento in profondità». La questione è economica: la linea «soft» implicherebbe una spesa di circa 200 mila euro, diversamente si andrebbe oltre. «Valuteremo – conclude Saltarelli – ma entro ottobre i lavori devono partire».

Per saperne di più leggi L'Eco in edicola oggi

© RIPRODUZIONE RISERVATA