Bergamo, prima circoscrizione:
Alessandro Trotta è il presidente

L'esordio del parlamentino del centro nella sua nuova versione, e cioè quella comprensiva della sesta circoscrizione, non riserva sorprese. Via libera all'elezione del candidato designato - Alessandro Trotta, ventiseienne in forze al Pdl - che, in questo modo, ha contribuito ad allentare quel clima di nervosismo e attesa alimentato nei giorni scorsi dal doppio rinvio della votazione in seno al consiglio della terza.

Trotta, presidente, Edoardo Rho (Lega) vice. Per entrambi è stato necessario il doppio scrutinio, a causa del mancato raggiungimento della maggioranza qualificata al primo colpo. I voti dell'opposizione sono andati infatti a Battista Pagani, candidato del Pd, e a Paolo Fornoni della Lista Bruni (per la vicepresidenza).

Un'opposizione che, a dire il vero, si è lasciata sfuggire l'occasione di mandare tutto a carte quarantotto visto che, anche in prima circoscrizione come in terza, il documento programmatico di un candidato (lo stesso Trotta) era stato presentato senza rispettare i termini previsti dal regolamento e cioè prima dei dieci giorni dalla convocazione della seduta.

Forse, ad ammorbidire la minoranza ha contribuito il fatto che anche la loro candidatura era viziata da un piccolo difetto di forma (il documento programmatico era stato presentato infatti senza l'indicazione del candidato). Così, quando il consigliere anziano, ancora una volta Trotta, ha chiesto se tutti erano d'accordo sul fatto di procedere comunque alla votazione, nessuno ha battuto ciglio.

Tutti d'accordo. Con un senso di responsabilità che lo stesso presidente non ha mancato di sottolineare dopo l'insediamento: «Mi auguro - ha detto - che questa circoscrizione possa tornare a essere quella di un tempo e che il clima continui a essere lo stesso del consiglio da cui provengo (quello della sesta, ndr). Un clima costruttivo e di collaborazione». Ora tocca alla seconda circoscrizione che si riunirà lunedì.

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