Bresciani Cgil: Orio asset strategico

Il segretario generale provinciale della CGIL Luigi Bresciani interviene in merito ad alcune considerazioni del Presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, che ha espresso contrarietà rispetto alla sottoscrizione della quota parte delle azioni di Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio. Si tratta delle azioni cedute dalla Sea e provvisoriamente acquistate dalla Camera di Commercio e dalla Banca Popolare di Bergamo.

“Si tratta di pareri della maggioranza, della Lega Nord o solo di Pirovano?” si chiede Bresciani. “Noi consideriamo l’aeroporto di Orio un asset strategico per l’intero territorio bergamasco, per l’indotto turistico e commerciale, per le industrie e i prodotti bergamaschi. L’aeroporto dà lavoro a migliaia di persone, porta Bergamo e i bergamaschi in molti punti d’Europa. È un grande valore aggiunto per la mobilità, per gli affari. Il ruolo degli Enti locali, del Comune di Bergamo e della Provincia sono stati determinanti per la crescita di questa realtà. La quota parte detenuta dalla provincia nell’autostrada Serenissima non ci pare così strategica come quella nello scalo di Orio. Cosa significa affermare che “è giunto il momento dei privati”?

I privati già ci sono nel Patto di sindacato e Sacbo rappresenta in modo efficace la compresenza del pubblico e dei privati. Si vuole privatizzare l’aeroporto di Orio attraverso una presenza non più rilevante degli attori pubblici? Lo si dica chiaramente, ma ricordiamoci che lì sono stati spesi soldi dei cittadini e consegnare una struttura che fa utili e ha grandi potenzialità per il futuro ai privati sarebbe sbagliato. Se questa è la nuova politica della Provincia in difesa degli interessi del territorio non siamo d’accordo e la riteniamo controproducente per gli interessi dei lavoratori e delle stesse imprese bergamaschi”.

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