Brebemi, buona notizia per la Bassa
Niente cava di prestito a Caravaggio

Per la costruzione della Brebemi a Caravaggio non sarà realizzata nessuna cava di prestito. Il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, nell'approvare il progetto definitivo dell'autostrada, non ha dato il via libera per la realizzazione sul territorio della città della cava di prestito prevista sul confine con la frazione Masano e della superficie di 155 mila metri quadri. Ancora nessuna notizia ufficiale invece riguardo alle altre due previste ad Antegnate e a Castrezzato nel bresciano.

La notizia del no alla cava di prestito è arrivata in occasione di una assemblea pubblica. La società Brebemi ha inviato al Comune una comunicazione nella quale si legge che «la commissione per la Via (valutazione impatto ambientale), nell'analizzare il progetto definitivo dell'autostrada, non ha dato il via libera per la realizzazione della cava». Sospiro di sollievo quindi per il sindaco Giuseppe Prevedini che vede sparire da Caravaggio una delle due cave che pendevano sopra la testa della città.

Ora però ci si chiede in quale comune sarà delocalizzata la terza cava di prestito di cui la società Brebemi non può fare a meno per il recupero dei metri cubi di materiale inerte necessari alla costruzione dell'autostrada. L'ipotesi per ora ritenuta più realistica è che faccia la sua comparsa nel milanese. Così facendo le cave di prestito sarebbero equamente distribuite fra le province di Bergamo, Brescia e Milano.
Le idee potranno essere più chiare quando, probabilmente a settembre, verrà pubblicata la delibera nella quale il Cipe specificherà i motivi della sua scelta.

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