Vacanze all'estero in calo
Ma Bergamo è settima in Italia

I bergamaschi figurano nella top ten degli italiani che spendono di più per i loro viaggi all'estero, anche se tra gennaio e aprile le partenze orobiche verso mete di oltre confine sono calate del 19,9% rispetto allo stesso periodo del 2008. Sono alcuni dei dati che emergono da uno studio della Camera di commercio di Milano, secondo il quale gli italiani continuano a spendere per le vacanze una media di 340 euro all'anno, anche se si registra una lieve flessione nei primi mesi del 2009.

Per i viaggi all'estero, i bergamaschi hanno speso in media 541 euro a testa nel primo quadrimestre di quest'anno, contro i 576 del 2008. Cifre che ci pongono ben al di sopra della media lombarda, ferma a 209 euro. Più di noi spendono i cremonesi (727 euro), ma anche gli abitanti delle provincie di Brescia, Lodi e Pavia.

Se l'anno scorso gli italiani hanno speso per viaggi all'estero in tutti quasi 21 miliardi di euro, nei primi quattro mesi del 2009 la spesa è scesa dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2008, 31 milioni di euro in meno.

Giù anche i viaggiatori: oltre 160 mila in meno a livello nazionale nel 2009. La Lombardia è comunque prima sia per spesa complessiva (oltre 1,5 miliardi di euro con una netta prevalenza di Milano con 676 milioni di euro), che per numero di viaggiatori (7,4 milioni) seguita dal Lazio per la spesa (682 miliardi di euro) e dal Friuli per viaggiatori (oltre 2 milioni).

Tra le prime dieci province italiane per spesa dei turisti all`estero, sono ben cinque le lombarde: dopo Milano che è prima, vengono Varese (terza), Como (sesta), Bergamo (settima) e Brescia (ottava).

Se c`è chi prepara la valigia, c`è anche chi offre pacchetti e servizi turistici, tour operator e guide. Un settore quello delle imprese turistiche che conta in Italia, anche in tempo di crisi, quasi 14 mila attività. La maggior offerta di imprese turistiche si trova in Lombardia (oltre 2.300 sedi di impresa con attività principale di agenzia di viaggio o operatore turistico, il 17% nazionale), Lazio (1.998, 14,6%) e Campania (1.343, 9,8%). Ma superano le mille imprese anche Sicilia (1.180), Toscana (1.086) e Veneto (1.018). La maggioranza dei titolari dei tour operator è donna (54,5% dei casi), quarantenne (67% dei casi), anche se oltre uno su venti ha più di 60 anni, ed in circa un caso su dieci è straniero (9,7%).

© RIPRODUZIONE RISERVATA