Derubavano i coetanei
Scoperta baby gang in stazione

Hanno derubato tre coetanei, colpendone uno con un pugno, in due diversi episodi, entrambi avvenuti in città, nei dintorni della stazione. Sono finiti nei guai cinque ragazzi di età compresa tra i sedici e i diciannove anni, denunciati a piede libero dalla polizia per rapina.

La prima azione della baby gang risale al 26 giugno: un gruppetto di 16-17 enni avvicina un ragazzo e una ragazza dalle parti del ristorante MacDonald's di piazzale Marconi. I due vengono spintonati e insultati, quindi derubati del casco di lui e della borsetta di lei, contenente quindici euro in contanti. I derubati chiamano il 113, che interviene sul posto.

Circa un mese dopo, il 23 luglio, intorno alle 15,20, alla stazione autolinee un ragazzo del '93 viene raggiunto da un gruppetto di coetanei, che gli chiedono in prestito il telefono cellulare per una telefonata, dicono, urgente. La vittima acconsente, e i tre iniziano a scambiarsi il telefonino, chiaramente senza nessuna intenzione di restituirlo al malcapitato, al quale sferrano anche un pugno. Alcuni passanti vedono la scena e avvisano il 113.

Il giorno dopo, un testimone riconosce in stazione uno degli aggressori, un ragazzo residente in città, classe 1991, e avvisa la polizia, che subito interviene e lo blocca.

Il giovane a questo punto accetta di collaborare con le forze dell'ordine, che riescono così a risalire agli altri componenti della banda: alla prima rapina erano con lui un ragazzo del '93, anch'egli di Bergamo, e un marocchino classe '90 residente a Endine. Per il secondo episodio sono invece ritenuti responsabili lo stesso marocchino di Endine, suo fratello (del '91) e un coetaneo di Palazzolo sull'Oglio. 

Gli accusati del primo furto sono stati denunciati per rapina semplice, mentre per il secondo si parla di rapina aggravata perchè la vittima è stata anche colpita con un pugno.

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