Disturbato dai rumori in piscina
si incatena per protesta

I rumori e gli schiamazzi dei bagnanti che trascorrono qualche ora d'estate nel parco acquatico della piscina di Grumello del Monte sono diventate per lui, che vicino a quell'impianto abita con la moglie e i due figli, un fastidio insopportabile. Così, dopo proteste e ricorsi, Lorenzo Rivellini, 65 enne di Grumello, ha deciso di dare sfogo al suo disagio in maniera drastica, incatenandosi per alcune ore davanti al municipio del paese.

Il gesto dimostrativo si è svolto tra le 9 e le 13 circa di sabato 1 agosto, attirando, oltre alle forze dell'ordine venute a controllare, anche una piccola folla di curiosi.

L'uomo nel 2008 ha presentato ricorso contro l'impianto, chiedendo che fossero imposte delle misure per il contenimento delle emissioni sonore. I tecnici inviati dal tribunale hanno confermato che il rumore risulta superiore ai limiti ammessi dalla legge, e chiesto alla società che gestisce l'impianto (di proprietà comunale) di effettuare i dovuti adeguamenti.

Rivellini sostiene però che questo non è ancora accaduto. Di qui l'idea di attirare in modo insolito l'attenzione sul problema.

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