Nuovo ospedale, sulla sicurezza
altro accordo con i sindacati

Gli Ospedali Riuniti metteranno a disposizione degli operatori per verificare che tutte le norme per prevenire incidenti vengano rispettate. La Direzione dell'ospedale e i rappresentanti confederali hanno anche confermato tutti gli impegni oggetto delle intese precedenti.

E’ stato siglato lunedì 3 agosto nella sala consiliare degli Ospedali Riuniti un accordo tra la Direzione dell’Ospedale di Bergamo e le tre sigle sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil per potenziare la sicurezza nel cantiere del nuovo ospedale dopo l’incidente dello scorso 15 luglio, in cui ha perso la vita Mario Soggiu, operaio 56enne della Ildocat, una delle aziende al lavoro alla Trucca.

Da entrambe le parti sono stati confermati e ribaditi tutti gli impegni assunti negli accordi precedenti, con una novità importante: il potenziamento delle attività di controllo dell’effettivo rispetto delle norme sulla sicurezza in cantiere, grazie ad operatori degli Ospedali Riuniti appositamente formati, che saranno operativi dal 1 settembre.

“L’istituzione di queste figure va ad aggiungersi a tutte le iniziative già attuate, in base ai protocolli sottoscritti in precedenza con le rappresentanze sindacali e di cui oggi abbiamo ribadito la priorità – ha commentato Carlo Bonometti, direttore generale degli Ospedali Riuniti -. Le regole ci sono, ma devono essere concretamente e quotidinamente applicate da tutti coloro che sono presenti alla Trucca. Per questo abbiamo deciso di scendere in campo in prima persona, mettendo a disposizione alcuni nostri operatori, a cui affideremo un cruciale compito di controllo delle attività del cantiere, per fare in modo che le norme vengano rispettate da tutti. ”

La Direzione degli Ospedali Riuniti di Bergamo ha confermato anche le risorse già concordate affinché venga garantita una formazione aggiuntiva a tutte le maestranze attive nel cantiere, tramite l’accordo con ATS, società specializzata nella formazione in questo settore. “Oggi abbiamo voluto rilanciare il nostro impegno su questo fronte, mettendoci in gioco in prima persona, affinché si lavori in sicurezza in tutto il cantiere – ha concluso Bonometti -. La nostra disponibilità a collaborare a ogni iniziativa che possa tutelare la salute e la vita umana è sempre stata e continuerà ad essere totale.”

Presenti i segretari generali con delega alla sicurezza sul lavoro di Cgil Cisl Uil, che hanno confermato il loro impegno per contrastare gli infortuni e le malattie professionali a tutela della sicurezza di tutti i lavoratori. “Gli Ospedali Riuniti di Bergamo, in qualità di committente dei lavori, hanno risposto positivamente a due nostre precise richieste – ha dichiarato Martino Signori, segretario confederale CIGIL -: proseguire la formazione aggiuntiva sulla sicurezza di tutti i nuovi lavoratori che si presentano in cantiere con possibili riprese successive e incrementare i controlli affinché siano rispettate tutte le disposizioni legislative e contrattuali inerenti la sicurezza dei lavoratori. Così possiamo mettere, insieme e con forza, al primo posto la sicurezza sul lavoro.”

"E' una prospettiva nuova, quanto importante, quella messa in campo dalla Direzione Generale degli Ospedali Riuniti – ha commentato Pierangelo Mariani, rappresentante della CISL -. Sicuramente importante poichè si colloca nel momento forse più difficile della costruzione di questa importante opera della sanità bergamasca, quella cioè che vede coinvolti un numero elevato di operatori dedicati alla realizzazione degli impianti, alle dipendenze di una pluralità di micro imprese con conseguenti difficoltà di coordinamento. Ma anche nuova - questa prospettiva – poichè apre strade sinora non percorse dalle pubbliche amministrazioni che, nell'appaltare lavori anche importanti, appaltavano pure la responsabilità di ciò che succede dentro i cantieri; non è così per la Direzione degli Ospedali Riuniti che - con questa scelta - dimostra di voler presidiare direttamente la sicurezza nel cantiere.”

“Questo accordo va verso un maggiore potenziamento della sicurezza in cantiere a tutela della salute dei lavoratori – ha commentato Amerigo Cortinovis, rappresentante della UIL -. La disponibilità dimostrata oggi dai Riuniti è un’importante assunzione di responsabilità da parte dell’ospedale rispetto al tema della sicurezza e trovo molto utile la decisione di mettere a disposizione degli operatori per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. Da parte nostra vigileremo sul concreto rispetto degli impresi presi.”

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