Ambulanti, multe più salate
per la vendita di alcolici di notte

Sanzioni fino a 30 mila euro per gli ambulanti che vendono alcolici tra le 24 e le 7 del mattino. Il ministero dello Sviluppo economico fa chiarezza sulla vendita di alcolici sulle bancarelle degli ambulanti, dopo che una nuova legge in vigore dal 29 luglio aveva creato un certo sconcerto nella categoria degli ambulanti.

Sembrava infatti che il provvedimento potesse bloccare anche le vendite nei mercati in orario diurno. In una circolare, invece, il ministero stabilisce di fatto la non applicabilità del divieto nelle ore diurne, confermando solo quello dalle 24 alle 7 del mattino.

Nell’interpretazione ministeriale, quindi, la legge inasprisce le sanzioni (da duemila a 12 mila euro per gli esercizi che effettuano la vendita in aree diverse da quelle di pertinenza, e da 5 mila a 30 mila euro nella fascia oraria alle 24 alle 7 del mattino) sugli irregolari, ma non impedisce la vendita autorizzata di bevande alcoliche come prodotti alimentari.

Positivo il commento del presidente provinciale della Federazione Italiana Venditori Ambulanti (Fiva), Mauro Dolci: «Il ministero ha finalmente fatto chiarezza su una normativa di difficile interpretazione, circoscrivendo il divieto alle attività prive di autorizzazione e quindi abusive. Si è fatta giustizia di interpretazioni troppo estensive e si è posto fine agli allarmismi. Chi è in regola con le autorizzazioni può continuare ad esercitare legittimamente la vendita, nei limiti degli orari stabiliti».

Se la circolare ministeriale chiarisce in modo esaustivo l’applicabilità della legge alle attività di vendita ambulante, lascia per ora molti dubbi interpretativi legati alla somministrazione e vendita in manifestazioni su aree pubbliche, che prevedano anche solo la degustazione di vino e birra.


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