Giovedì 06 Agosto 2009
Esodo, un terzo dei lombardi
non parte. Bergamaschi vacanzieri

Il 43% dei lombardi, nonostante la crisi, non cambia le proprie abitudini in fatto di ferie mentre circa una famiglia su cinque non rinuncia alla partenza ma, per abbassare i costi, riduce la durata del soggiorno (11%), sceglie soluzioni più economiche (8%), rimanda la data delle ferie nei periodi di bassa stagione (3%). Ma tra le famiglie lombarde a basso reddito circa la metà (46%) non andrà in vacanza.
Sono soprattutto bresciani e bergamaschi a non rinunciare alle ferie: rispettivamente il 52% e il 44% delle famiglie dei due capoluoghi lombardi non modificano le vacanze 2009, contro il 43% della media regionale. A rinunciare del tutto alle ferie sono le piccole province: resta a casa il 41% delle famiglie tra Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio, Cremona e Como. Sono milanesi e monzesi i più disposti ad adattarsi: i primi scelgono di stare ospiti da amici o di andare in campeggio (19%). Le famiglie del capoluogo brianteo preferiscono invece non scegliere le soluzioni più economiche quanto piuttosto ridurre la durata del soggiorno (22%).
fa.tinaglia
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